L’attività musicale dal vivo riprende con la bacchetta di Giuseppe Finzi

Il maestro Finzi torna a far suonare il Carlo Felice e si prepara ad affrontare importanti sfide internazionali a partire dalla direzione della Boheme al Teatro di Darmstadt a novembre prossimo. Proprio il  teatro Carlo Felice è stato il primo a riprendere l’attività musicale dal vivo con un grande concerto pubblico trasmesso da sky in 38 Paesi.

«E’ stata per me una grande emozione ritornare a lavorare con un’orchestra e – ha commentato Finzi –  rivivere il piacere del rapporto col pubblico».

La grande musica del Carlo Felice ha preso il via, il 27 giugno scorso, con il concerto “La musica è vita! Ripartiamo, insieme” da Sarzana è città di cultura e non poteva che puntare sulla cultura come chiave per la rinascita, sempre in  sicurezza.  Le più importanti arie d’opera sono state proposte sotto le stelle, in una piazza che ha ospitato oltre 500 persone con distanze di sicurezza e accessi contingentati. Presente anche il presidente della Regione Toti, segno che la ripresa in Italia non può prescindere dall’arte e dalla cultura, di cui siamo ambasciatori in tutto il mondo.

L’evento è stato organizzato da Comune, Carlo Felice e Sarzana Opera Festival. In scaletta brani d’opera di Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi, Bizet, Puccini interpretati da grandi nomi della lirica a livello internazionale, Elisa Balbo, Silvia Beltrami, Simona Di Capua, Magda Gallo, Serena Gamberoni, Matteo Lippi, Francesco Meli, Luca Micheletti, Mattia Olivieri, Giulio Pelligra, Ivan Ayon Rivas, Marco Filippo Romano, Luca Salsi, Laura Verrecchia, Sergio Vitale, accompagnati dall’orchestra del teatro genovese che vede fra le sue fila il maestro Giuseppe Francese, direttore artistico della Fondazione Valente.

Il direttore d’orchestra Giuseppe Finzi, originario di Molletta (Ba) vanta un curriculum prestigioso, essendosi esibito nei più grandi ed importanti teatri ed avendo diretto le più rinomate orchestre.

Ha collaborato con i più noti cantanti lirici ed è stato insignito nel 2019 del Premio Azzarita come eccellenza pugliese avendo portato alto il nome della Puglia ovunque.

Dopo lo stop forzato dovuto al blocco covid, quando le note hanno solo risuonato in rete, la musica torna ad essere protagonista dal vivo.