L’arte di Puglia in vetrina alla Biennale internazionale di arte contemporanea ‘Barocco Salentino’

Cala il sipario sulla  Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea “Barocco Salentino”  ospitata nelle sale del castello comunale di Mesagne (Br), dal 13 al 19 luglio scorso. Una serie di appuntamenti dedicati all’arte e alla cultura hanno fatto confluire cittadini turisti e visitatori. Nell’ambito della manifestazione, una serata è stata dedicata all’incontro con le varie associazioni impegnate sul territorio nel sociale a vari livelli e nella promozione del territorio.

A fare gli onori di casa è stato il vice Presidente dell’Accademia “Italia in Arte nel Mondo”,  Dario Chiavarini, insieme a  Clara Delisio  importante punto di riferimento, in Puglia, per tutti i Venezuelani nel mondo, che da anni si occupa di mantenere in contatto le comunità e seguire l’evolversi della situazione geo-politica e che è riuscita a coinvolgere tante associazioni appartenenti alle realtà più disparate.

Nell’ambito della serata è stato conferito un riconoscimento per il lavoro svolto e l’impegno profuso da anni a  Roberto Pansini  con l’Associazione Oll Muvi, meglio conosciuta come I Love Molfetta,  da sempre impegnata a mantenere i legami fra i pugliesi e tutte le comunità sparse nel mondo, a fare rete, a valorizzare il brand Puglia e le sue eccellenze.

Pansini  riveste diversi incarichi fra cui è consigliere dei CGPM, il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo della Regione Puglia,  ed è delegato  CIM,  Confederazione Italiani nel Mondo per la Puglia.

Un altro importante riconoscimento è stato conferito all’azienda  “Paulicelli Light Design”,  con sede a Capurso,  che quest’anno festeggia i  cento anni di attività, la terza generazione rappresentata da  Domenico Paulicelli  che con le sue luminarie artistiche “ha illuminato”  le più importanti piazze e feste in Italia e nel mondo.  Paulicelli  è segretario e tesoriere della neonata Associazione di luminaristi pugliesi,  ha portato i saluti di tutta la categoria fortemente penalizzata in questo periodo per l’ annullamento di tutte le feste patronali a causa COVID-19. Non c’è festa patronale che si rispetti che non abbia questa esplosione di colori, frutto di creatività, artigianalità e professionalità.

Una manifestazione di gran pregio che ha visto anche la consegna degli Alti Riconoscimenti d’Arte contemporanea “Apollo e Dafne” omaggio a Gian Lorenzo Bernini, gli Alti Riconoscimenti per la cinematografia ed il teatro “Ubaldo Lay” e gli Alti Riconoscimenti per l’Impegno sociale “Il pensatore”.