La Geografia dei crimini contro gli animali

I dati del nuovo Rapporto Zoomafia LAV

Dall’analisi dei crimini contro gli animali consumati in Italia riportata nella nuova edizione del Rapporto Zoomafia si evince che il reato più contestato è quello di maltrattamento di animali, art. 544ter c.p., con il 32,66% del totale dei procedimenti per crimini contro gli animali e il 37,46% del totale del numero degli indagati registrati presso le Procure che hanno risposto.

Seguono:

  • Uccisione di animali, art. 544bis c.p., con il 32,10% dei procedimenti registrati. La percentuale degli indagati, pari al 10,98% del totale, attesta questo reato al quarto posto per numero di indagati. Questo si spiega perché per questo reato il numero dei procedimenti a carico di ignoti supera largamente quello relativo a reati a carico di persone note;
  • Reati venatori, art. 30 L. 157/92, con il 15,87% dei procedimenti presi in esame. La percentuale degli indagati, pari al 21,56% del totale indagati, attesta questo reato al secondo posto per numero di indagati;
  • Abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, art. 727 c.p., con il 14,53% e con il 17,83% del totale indagati. Al terzo posto per numero di indagati;
  • Uccisione di animali altrui, art. 638 c.p., con il l 4,16% dei procedimenti e il 3,10 % % del totale indagati;
  • Traffico di cuccioli, art. 4 L. 201/10, con lo 0,48% del totale dei procedimenti e l’1,29% del totale indagati;
  • Organizzazione di combattimenti tra animali e competizioni non autorizzate, art. 544quinquies c.p., con lo 0,15%, ma con il 7,74% del totale indagati (al quinto posto per numero di indagati). L’alto numero degli indagati rispetto ai procedimenti si spiega con l’esistenza di un procedimento per corse clandestine di cavalli, con ben 336 indagati.
  • Spettacoli e manifestazioni vietati, art. 544quater c.p., pari allo 0,04% di tutti i reati contro gli animali registrati e pari allo 0,04 degli indagati.

I dati pervenuti dalle Procure Ordinarie offrono uno spaccato reale dei reati contro gli animali accertati sul territorio nazionale, e ci consentono anche un’analisi della distribuzione geografica dei crimini contro gli animali.

Anche per il 2019 la Procura di Brescia si conferma quella con più procedimenti iscritti per reati contro gli animali: 472 procedimenti con 371 indagati. C’è da dire che oltre il 61% dei procedimenti, 289 fascicoli, riguarda i reati venatori, che hanno coinvolto l’80% degli indagati (299 su un totale di 371 indagati). È noto che la provincia di Brescia rappresenta l’hotspot del bracconaggio più importante d’Italia quindi il numero dei procedimenti per tali reati influisce notevolmente sulla media totale dei reati contro gli animali registrati.

Seguono Roma con 209 procedimenti e 135 indagati; Udine con 205 procedimenti e 86 indagati; Verona con 182 procedimenti e 86 indagati; Milano con 171 procedimenti e 106 indagati; Latina con 165 procedimenti e 60 indagati; Cagliari con 164 procedimenti e 110 indagati; Napoli con 164 procedimenti e 94 indagati; Firenze con 164 procedimenti e 72 indagati; Torino con 153 procedimenti e 71 indagati; Genova con 151 procedimenti e 92 indagati; Siracusa con 130 procedimenti e 91 indagati; Santa Maria Capua Vetere (CE) con 132 procedimenti e 90 indagati; Benevento con 131 procedimenti e 73 indagati.

La Procura con meno procedimenti per reati contro gli animali è quella di Isernia con 2 procedimenti e 6 indagati. Seguono Savona con 9 procedimenti e 3 indagati; Tempio Pausania (SS) con 10 procedimenti e 9 indagati; Fermo con 13 procedimenti e 8 indagati; Aosta con 15 procedimenti e 8 indagati; Rovereto (TN) con 17 procedimenti e 13 indagati; Caltagirone (CT) con 21 procedimenti e 10 indagati; Locri (RC) con 22 procedimenti e 9 indagati; Gela (CL) con 24 procedimenti e 9 indagati; Patti (ME) con 29 procedimenti e 9 indagati.

Per quanto riguarda i dati delle Procure presso i Tribunali per i Minorenni, i procedimenti sopravvenuti nel 2019, riferiti a 26 Procure su un totale di 29, pari all’89%, sono stati 28, con 32 indagati. Rispetto al 2018 si registra una flessione del -10% dei procedimenti (da 31 sono passati a 28) del -13% degli indagati (passati da 37 a 32).

Le Procure per i Minorenni con maggior numero di procedimenti sono Campobasso e Sassari, con 4 procedimenti e 2 indagati. È da segnalare che a Sassari c’è anche un procedimento con un indagato per l’articolo 544 quinquies c.p., che punisce i combattimenti tra gli animali e le competizioni non autorizzate.

Il maggior numero di ragazzi indagati, 18, è per maltrattamento di animali; 11, invece, quelli indagati per uccisione di animali. Seguono 2 per reati venatori e 1 per combattimenti.