Dopo il sole aiutiamo la nostra pelle

Son finite le vacanze e di sole ne abbiamo preso a sufficienza. Si sa che il sole, preso con le dovute precauzioni, è importantissimo per tutti i metabolismi del corpo e per lo stato psicofisico della persona.

La pelle, però, viene aggredita dai raggi del sole e risponde, proteggendosi, aumentando la melanina e intensificando anche il suo ricambio di cellule.

Ricordiamo anche che la pelle è l’organo vitale più esteso del corpo umano: importantissimo per la regolazione termica, il rivestimento e protezione, per la depurazione da tossine e non per ultimo per il senso del tatto.

Ogni giorno migliaia di cellule dell’epidermide muoiono e nuove cellule prendono il loro posto. Se queste cellule morte non vengono eliminate, in genere tramite la normale igiene personale, si formano dei ristagni che possono ostruire i pori, rallentando tutti quei processi “dell’organo pelle” menzionati prima.

Risultato ci saranno più tossine in circolo che affaticheranno gli altri organi emuntori, ghiandole e lo stato psicofisico della persona.

Come fare allora? Ci sono tre soluzioni: la prima, più costosa, andare nel proprio centro estetico di fiducia e farsi fare uno Scrub su tutto il corpo, magari seguito da bagno turco o sauna (in relazione al proprio stato di salute) e un bel massaggio detossinante o linfodrenante.

La seconda, ogni volta che ci si fa la doccia usare il guanto di crine per distribuire il detergente.

La terza, che è quella che preferisco, dedicarsi un pochino di tempo e mettere in pratica ciò che la tradizione Indiana e la Medicina Ayurvedica ci hanno tramandato: eseguire un auto massaggio Ubatan.

Ubatan – Consiste, mentre si fa la doccia, nello sfregare vigorosamente sulla pelle erbe secche paste a base di erbe (ubatan). Oltre a pulire e nutrire la pelle, questo procedimento tonifica i muscoli e riduce il grasso migliorando il metabolismo del tessuto adiposo e muscolare. E’ molto corroborante e lascia la pelle formicolante, distesa e soffice.

Ubatan – L’ubatan più semplice fa uso di farina, olio e un po’ di curcuma.

Un esempio:

60 g di farina di ceci.

10 ml olio di semi di senape

1/2 cucchiaino di polvere di curcuma.

Alcuni gusci di mandorla tritati sottili.

Yogurt magro bianco.

Liquido sufficiente per formare una pasta

La farina di ceci e la farina più nutriente fra tutte, mentre l’olio di senape migliora la circolazione.

Per creare ancor più levigatezza e per creare una bella lucentezza su tutto il corpo, aggiungere alle ricette un cucchiaio di fieno greco in polvere.

La curcuma contenuta nella formula dell’ubatan fornisce iodio in una forma che può essere assorbita direttamente dalla pelle. La farina e l’olio contenuti nell’ubtan servono sia a pulire che a lubrificare.

Nella doccia massaggiare tutto il corpo con questa pasta vigorosamente.

All’inizio la pasta toglie l’eccesso di calore accumulato durante l’estate (se non viene eliminato questo calore è facile ammalarsi durante l’inverno) dal corpo o dal viso, quando la pasta comincia a seccare si toglie facendo una frizione che ristabilisce la normale temperatura del corpo, migliora la circolazione e porta nuova energia alla superficie della pelle. L’ubatan può essere messo sul viso, sulla parte superiore del corpo o su tutto il corpo. Dopo aver tolto la pasta di ubatan, sciacquare con acqua fresca in alternanza con acqua calda. Terminare con acqua fresca.

Farsi un automassaggio Ubatan significa prendersi cura della propria pelle, ma anche delle proprie energie psicofisiche, dei propri organi interni e seguire un Benessere Attivo eliminando nel tempo l’ausilio a medicinali a volte superflui. L’ubatan si può ripetere anche una volta settimana, porterà via poco tempo e migliorerà anche il rapporto con il vostro corpo, che potrà essere esplorato dalle vostre mani gentili come nessuno saprà mai fare.

Roberto Boschini

Maestro di Yoga e Massaggio Ayurvedico – “Centro Yoga Il piccolo Amrit” , Martina Franca – http://www.ilpiccoloamrit.it