Effetto Covid: il 44% degli italiani in sovrappeso
Il 44% degli italiani è aumentato di peso a causa del Covid, tra lo smart working, le restrizioni imposte dal lockdown e la maggiore tendenza a dedicarsi alla cucina. E’ quanto è emerso da una analisi di Coldiretti su dati del Centro di ricerca alimenti e nutrizione, diffusa in occasione dell’Obesity Day 2020 che si è celebrato in tutto il mondo il 10 ottobre.
A prendere peso sono stati un po’ tutti.
La situazione ha determinato un incremento di perso anche per le persone obese che nel 54% dei casi hanno registrato un aumento medio di peso di 4 chilogrammi, secondo una ricerca della Fondazione Adi dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica. Soprattutto per questa fascia di popolazione il “lavoro agile” ha favorito l’adozione di comportamenti poco salutari, come mangiare scorrettamente e diminuire l’attività fisica.
Complessivamente nel carrello degli italiani si è verificato un incremento del 9,4% degli acquisti al dettaglio di vino e del 16,2% per la birra, ma anche dei salumi che crescono del 10,2% e dei formaggi per cui si segnala un incremento del 12,5% nei primi sei mesi dell’anno. Crescita boom per le uova che hanno segnato un +22% mentre gli acquisti di farina sono cresciuti del 59% per effetto della tendenza degli italiani a sbizzarrirsi in cucina preparando pasta, torte, pizze e biscotti.
Il rischio obesità non ha risparmiato neanche bambini e adolescenti. In Italia si stimano circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti in eccesso di peso, pari al 25,2% della popolazione di 3-17 anni secondo l’Istat.