Lorenzo Campani: la musica deve andare avanti…
Ha fatto parte del cast dell’opera popolare Notre Dame De Paris, dove ha ricoperto i ruoli di Quasimodo e Clopin. È stato anche semifinalista nel talent The Voice of Italy. È stato il leader dei Frontiera, gruppo da lui fondato, con cui ha inciso due album e aperto i concerti di due tour di Vasco Rossi. Ha inciso un album da solista e uno con i Clan Destino (ex band di Luciano Ligabue). Lorenzo Campani, cantautore italiano, è tornato a Molfetta dove si è esibito in un concerto promosso dalla Fondazione Valente, alla vigilia del nuovo Dpcm. Accompagnato dall’Orchestra Magna Grecia, diretta dal maestro Giacomo Desiante, ha stregato tutti con la sua voce. Lo abbiamo incontrato.
L’emergenza sanitaria sta mettendo in ginocchio gli operatori dello spettacolo. E’ stato e continua ad essere un anno difficile. Cosa ne pensi?
La musica, come tutte le forme di espressione artistica devono andare avanti. Rispettare le norme che le location ospitanti ci impongono e capire che il successo di uno spettacolo teatrale non è sempre direttamente proporzionale all’ormai bistrattato sold-out. Le strutture devono essere supportate dallo stato e dagli enti regionali per fare più spettacoli con meno gente, ma farli assolutamente. Cerchiamo di volerci bene, tuteliamo la nostra salute ma anche la nostra mente… quest’ultima deve essere nutrita principalmente di cultura.

Sappiamo che sei impegnato anche sul fronte del sociale. Che ci dici?
Penso che oggi più che mai i valori della famiglia, dell’educazione e della vita, che non sia una sorta di sopravvivenza, debbano essere tutelati e sovvenzionati: fare la mamma o fare il papà a tempo pieno devono essere considerati veri e propri mestieri, perché proprio dal cuore di una vera famiglia nascono le future generazioni che certamente ci stupiranno. Inutile dire che sanità e scuola debbono avere un accesso gratuito per tutti, il governo deve lavorare per trovare questa soluzione. Io, nel mio piccolo, cerco di affrontare alcuni di questi temi nelle mie canzoni… ma rimango sempre una goccia nell’oceano.
Cosa ti auguri per il futuro?
Più libertà alle forme d’arte che rispettano le regole. La musica è vita. E speriamo che presto si possa ritornare a godere dell’arte e della bellezza. Che il prossimo concerto sia un tripudio di sorrisi e che il passato triste e doloroso sia solo un ricordo. Ce lo auguriamo tutti. Nel frattempo chi volesse conoscermi può visitare il mio sito: http://www.lorenzocampani.it e sui vari social (Facebook, Istagram)