Test su animali per alcol, droghe, fumo. L’appello della Lav: il Ministro Speranza rispetti quanto previsto per legge

Manca poco alla scadenza che vedrà, dal 1 gennaio 2021, entrare in vigore il divieto di testare su animali le sostanze d’abuso ed effettuare i trapianti di organi tra specie. Tale divieto è già stato posticipato di 6 anni, deludendo le aspettative dei cittadini italiani e di chi approvò la Legge, nel 2014.

Cercare soluzioni per il trattamento di dipendenze da sostanze d’abuso per via farmacologica è un approccio obsoleto e fallimentare, dato che l’asse principale del trattamento è di tipo psicosociale.

Ancora più scioccanti le realtà celate dietro gli xenotrapianti: nonostante evidenti insuccessi, si continuano a modificare geneticamente degli animali per renderli più simili all’uomo e creare “bacini di organi” viventi. L’auspicio della LAV (lega anti vivisezione), soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria, è che il Ministro Speranza  – che da deputato approvò la prima Legge delega contenente questa norma – si impegni affinché il divieto di test animali per sostanze d’abuso e di xenotrapianti, entri in vigore dal 1 gennaio 2021, senza ulteriori proroghe.