Amore platonico. Il romanzo

“Amore platonico” è un romanzo di Angelo Lo Verme che narra la casuale conoscenza di due giovani universitari su un autobus nel tragitto Catania-Agrigento, da cui nasce, dapprima una bella e aperta amicizia tra affini, e poi un quasi idilliaco innamoramento platonico, basato essenzialmente su una corrispondenza epistolare e telefonica.  Innamoramento che via via si va facendo sempre più equivoco e sofferto, a causa di un repentino e apparentemente inspiegabile cambiamento d’umore di Assunta, la protagonista, dolorosamente divisa nell’anima dauna tensione che oscilla, in precario equilibrio, fra autenticità e conformismo.

 Inizialmente, infatti, le premesse lasciavano presagire un magnifico trionfo dell’amore, che invece finisce male, col troncamento di ogni rapporto, anche di amicizia, disilludendo Diego, l’altro protagonista, sulla possibilità di costruire un rapporto autentico. Egli però trasforma la sua singolare vicenda amorosa in un’opportunità di cammino esistenziale capace di sublimare la sofferenza.

Solo alla fine, per caso, egli scopre il probabile motivo del capovolgimento di esiti della sua bizzarra vicissitudine.