I crimini contro gli animali in Liguria. L’analisi del Rapporto Zoomafia LAV

In Liguria nel 2019 sono stati registrati circa 210 fascicoli (circa il 2,21% di quelli nazionali), con un tasso di 13,41 procedimenti ogni 100.000 abitanti; e circa 110 indagati (circa l’1,88% di quelli nazionali), con un tasso di 6,38 indagati ogni 100.000 abitanti. Il dato emerge dal Rapporto Zoomafia 2020 della LAV redatto con il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto.

Nella regione, negli ultimi anni, sono state svolte attività di polizia giudiziaria nell’ambito dei combattimenti tra animali, in particolare ad Imperia dove un’inchiesta ha coinvolto decine di persone in tutt’Italia, del traffico di animali esotici e fauna selvatica, del bracconaggio, della pesca illegale e commercio di specie ittiche vietate.  Non sono mancate inchieste di interesse nazionale sul business delle scommesse ippiche né indagini sul traffico di cuccioli. Accertati anche casi di uso di animali a scopo intimidatorio, in particolare per lo spaccio di stupefacenti, per non parlare poi dei casi di maltrattamento più frequenti, consumati quotidianamente da singoli cittadini.

L’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV ha chiesto alle Procure Ordinarie e a quelle presso i Tribunali per i Minorenni i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2019, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali.  

In particolare, per le Procure Ordinarie della Liguria, ad esclusione dell’ambito territoriale della Procura di Imperia che non ha risposto, questo il quadro che emerge: 

Genova: 29 procedimenti con 9 indagati per uccisione di animali; 54 procedimenti con 26 indagati per maltrattamento di animali, 1 procedimento con 2 indagati per uccisione di animali altrui; 58 procedimenti con 46 indagati per abbandono di animali o detenzione in condizioni incompatibili; 8 procedimenti con 7 indagati per reati venatori; 1 procedimento con 2 indagati per traffico di cuccioli.

In totale 151 procedimenti e 92 indagati nel 2019. Rispetto al 2018, i fascicoli sono aumentati del +6% circa, passando da 142 a 151, mentre gli indagati sono aumentati di circa il +6% passando da 87 a 92.

Imperia: Non sono pervenuti i dati da parte della Procura di Imperia relativi al 2019, ma nel 2018 furono registrati 45 procedimenti con 38 indagati per reati contro gli animali.

Va segnalata l’attività della Guardia Costiera e dei Carabinieri Forestali.

La Guardia Costiera di Imperia, nel 2019, ha comunicato all’Autorità Giudiziaria competente 25 notizie di reato, soprattutto in materia demaniale, ambientale e sulla filiera della pesca, ed ha effettuato 5 sequestri penali e 17 amministrativi con oltre 180 Kg di pescato e 3 attrezzature da pesca non conformi o non consentite sequestrati. L’attività dei Carabinieri Forestali di Imperia, invece, nell’ambito della tutela della fauna, ha portato nel corso del 2019 alla denuncia di 13 persone e all’accertamento di 14 reati con conseguenti 13 sequestri e 9 perquisizioni.

La Spezia: 6 procedimenti con 2 indagati per uccisione di animali; 16 procedimenti con 11 indagati per maltrattamento di animali, 8 procedimenti con 6 indagati per abbandono di animali o detenzione in condizioni incompatibili; 7 procedimenti con 2 indagati per reati venatori.

In totale 37 procedimenti e 21 indagati nel 2019. Rispetto al 2018, i fascicoli sono diminuiti del -10% circa, passando da 41 a 37, mentre il numero degli indagati è rimasto invariato.

Savona: sono stati registrati solo 9 procedimenti con 3 indagati per reati venatori.

In totale 9 procedimenti e 3 indagati nel 2019. Rispetto al 2018, i fascicoli sono aumentati del +800%, passando da 1 a 9. Per quanto riguarda gli indagati, nel 2018 non furono registrati procedimenti a carico di persone note.

Nell’ambito territoriale delle 3 Procure prese in esame (Genova, La Spezia e Savona), rispetto al 2018, nel 2019 è stato registrato un aumento del +7% dei procedimenti e parimenti un aumento del +7% del numero degli indagati.

Quello dei crimini contro gli animali, insomma, è un fenomeno complesso e multiforme. Per questo è necessario che, in ossequio all’esigenza di legalità e sicurezza diffusa in tutti gli strati sociali, si arrivi presto al varo di alcuni provvedimenti legislativi, attesi da tempo, come il potenziamento della normativa sulla tutela penale degli animali.

Ciro Troiano