Scegliere cibi intelligenti per non ingrassare durante le feste

I nutrizionisti ci danno qualche consiglio utile per non ingrassare durante le feste. Seguendo l’evoluzione della Dieta mediterranea si possono organizzare pranzi e cenoni di gusto, evitando digiuni pre abbuffate e optando per giornate green.

Pranzi e cenoni ci lasciano spesso appesantiti, apportando un surplus che raggiunge fino a 1.500 calorie al giorno, lasciandoci, al termine delle feste, anche con 5 chili in più. Molti stanno riversando sul cibo la frustrazione delle restrizioni e il dispiacere di non avere accanto le persone care.  Il cibo diventa compensatorio, rifugio per colmare le carenze affettive.

Per salvaguardare linea e salute, senza però sacrificarsi troppo, basta semplicemente abbinare in modo corretto gli ingredienti e selezionare il metodo di cottura.

La Dieta mediterranea si è evoluta e tiene conto delle ultime scoperte e ricerche del settore.

In molti casi, le festività natalizie sono un vero e proprio attentato alla linea e alla salute, con un eccesso di cibo ingurgitato, grassi e zuccheri in abbondanza a discapito delle fibre.

In certi giorni così particolari qualche licenza è ammessa, ma se impariamo a cucinare in modo salutare, usando gli ingredienti giusti e che facciano bene, sicuramente resteremo più sani a lungo e ingrasseremo di meno.

 Fondamentale dicono gli esperti, rivisitare la tradizione. Il segreto sta nel bilanciamento di ogni ingrediente. È importante, poi, fare attenzione alla cottura in forno, per non imbrunire troppo l’impasto, evitando la formazione di sostanze dannose per il nostro organismo.

Ottima scelta il salmone: buono e salutare. Il salmone è un pesce ricco in Omega 3, grassi polinsaturi che riducono il rischio di malattie cardiovascolari e fanno bene alla memoria. Una porzione di questo piatto ci regala il 70% della dose di Omega 3 raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

A cena, poi funzionano molto i cibi alleati del benessere, come i carciofi. Durante le feste, periodo in cui le nostre case si riempiono di dolci, sarebbe  meglio mangiarli a colazione invece che dopo un pranzo o una cena. Se portiamo i dolci a tavola, evitiamo di mangiare pane, pasta o frutta.

Meglio un pranzo leggero con finocchi in pinzimonio, una o due uova al tegamino, cicoria bollita o ripassata in padella con aglio, olio e peperoncino.

E fra una abbuffata e l’altra? No al digiuno, sì a una giornata green. Piuttosto che digiuno provare a fare una giornata verde: mangiare solo verdure crude e cotte e grassi buoni.

Come dicevano gli antichi “in medio stat virtus”, quindi  equilibro e moderazione anche a tavola, senza passare dall’abbuffata al digiuno.