Equilibrio psicofisico con l’Albero

La pratica dello Yoga, dovendo portare unione fra il Corpo, la mente e lo Spirito, porterà anche e di conseguenza un equilibrio psicofisico generale. Alcune Asana (posizioni) sono più indicate proprio per ritrovare quell’equilibrio a livello emotivo ed emozionale che a volta sembra proprio averci abbandonato.

Vrksasana (l’Albero) è una di queste. Ecco come si esegue: Nella posizione ortostatica corretta fare in modo di coltivare già l’equilibrio guardando un punto fisso davanti a se e concentrarsi su di esso senza mai distogliere lo sguardo: quasi non bisognerebbe sbattere le palpebre. Spostare il peso su un piede, senza inclinarsi troppo su un lato ma mantenendo la verticalità e l’allineamento della spina dorsale. Alzare la gamba opposta e portare il piede o all’interno della coscia con il tallone in prossimità del perineo. Oppure (come si vede nell’immagine) portare il piede in prossimità dell’inguine opposto con la pianta del piede rivolta verso l’alto.  Poi alzare le braccia ben dritte sopra la testa. Mantenere la posizione fino a 1 minuto. Per sciogliere l’Asana prima abbassare le mani e poi tornare nella posizione iniziale. Ripetere poi in modo speculare sull’altra gamba. 

Vrksasana migliora l’equilibrio, rinforza le caviglie, le gambe, le spalle e aiuta ad imparare a concentrarsi profondamente. L’equilibrio in Vrksasana non è dato tanto dalla forza muscolare ma dalla concentrazione con cui si esegue.

Questa ultima considerazione è la più importante: per coltivale gli equilibri fisici e psichici bisogna essere concentrati! Avere un punto di riferimento sul quale concentrarsi, avere un obiettivo da raggiungere, essere centrati in una sola idea, non disperdere le attenzioni e le intenzioni, essere allineati e ordinati sono atteggiamenti che ci permettono di avere equilibrio. Ma, come per tutte le altre posizioni Yogiche questo non è valido solo per la pratica “sul tappetino”, ma nella vita in genere. Durante la nostra vita ed in tutte le nostre esperienze a volte ci troviamo ad essere confusi, insicuri, privi di equilibrio, e tutto ciò ci porta inevitabilmente ad avere patologie psicofisiche ed emotive di vario genere. Dunque, come nella pratica di Vrksasana, dobbiamo avere un punto di riferimento sul quale calibrare le nostre emozioni, avere degli obiettivi da raggiungere, anche piccoli, che ci possano concretamente far vedere quanto siamo in grado di realizzare, non lasciarci scoraggiare se cadiamo o perdiamo l’equilibrio, ma sollevando nuovamente la gamba (dunque impegnandoci nuovamente nel nostro intento) riprendere posizione per migliorarla.

La vita è un continuo adeguare la propria posizione agli eventi che ci circondano cercando di rimanere in equilibrio dinamico, con alti e bassi, movimenti e staticità, senza mai però smettere di vedere il nostro centro.

Praticare tutti i giorni Vrksasana per una decina di minuti, oltre a ritrovare un equilibrio fisico che migliorerà tutto il tono muscolare e la deambulazione in genere, ci permette di ritrovare equilibrio in tutte le attività della nostra vita, nell’ambito familiare e lavorativo, donandoci nuove forze e carattere per non lasciarci travolgere dagli eventi del quotidiano.

Roberto Boschini

Maestro di Yoga e Massaggio Ayurvedico, presso il “Centro Yoga Il piccolo Amrit” a Martina Franca –  www.ilpiccoloamrit.it