Il maltempo spinge i prezzi di frutta e verdura
Un cespo di insalata iceberg, al pubbloco, può arrivare a sfiorare i due euro. Crescono i prezzi dei prodotti alimentari nel carrello con aumenti che arrivano all’1,9% per la verdura fino al 4% per la frutta. Eppure, nei campi, la denuncia è di Coldiretti, vige la speculazione al ribasso con clementine e carciofi sottopagati nei campi nazionali dove ha colpito il maltempo.
Con l’Unione Europea nella morsa del gelo è allarme per le forniture di verdure, frutta e ortaggi sugli scaffali per effetto del crollo dei raccolti in molti Paesi a partire dalla Spagna che è il principale produttore europeo ed esportatore anche in Italia. Gli eventi climatici estremi che hanno interessato il territorio iberico con gelate e temperature polari hanno danneggiato la coltivazione di agrumi e ortaggi con i prezzi che sono esplosi per i principali prodotti, dai cetrioli ai cavolfiori fino alle zucchine con effetti anche sui mercati all’ingrosso in Italia. E, quindi, bisognerà abituarsi a prezzi decisamente sopra la norma.
L’arrivo del freddo anche in Italia colpisce le coltivazioni in campo di cavoli, verze, cicorie, finocchi, carciofi, radicchio e broccoli ed ecco che un carciofo, neppure di grande qualità, in un supermercato o dai fruttivendoli, può costare 80 centesimi. La soluzione? Acquistare dai produttori.