Arcelor Mittal, fiammata spaventosa in un reparto dell’acciaieria tarantina
Un altro incidente pericoloso per l’incolumità dei lavoratori dell’impianto siderurgico Arcelor Mittal, sito nel tarantino, è avvenuto nei giorni scorsi nel reparto Produzione Lamiere dello stabilimento. Per una casualità fortuita il grave episodio non ha causato vittime.
E’ lo stesso sindacato degli operai del sito siderurgico pugliese, l’Unione sindacale di base di Taranto, a emettere un comunicato pubblico segnalando la condizione di precarietà in cui operano i poveri lavoratori. Il grido di denuncia dell’Usb, indirizzata sia all’azienda di proprietà indiana che alle Asl di riferimento, è forte e chiaro: “alla base dell’incidente c’è la mancanza di manutenzione programmata che rende ancor più pericolosa una attività già di suo delicatissima, tanto da essere disciplinata da una specifica e puntuale normativa. Se si pensa che negli ultimi giorni il forno è andato in blocco molte volte, probabilmente c’è un problema di gestione di valvole e temperature”.
Ma cosa è accaduto in uno dei reparti di una delle acciaierie più importanti d’Italia? Nel corso della procedura preliminare di accensione del forno, il processo si è bruscamente interrotto e, in seguito, nella fase di ripartenza è avvenuta una fuoriuscita mastodontica di gas producendo un grande boato e una fiammata estesa.
“Fortunatamente le portine anteriori, dalle quali escono le bramme, erano alzate e questo ha evitato che lo spostamento di aria causasse gravi danni, tra cui anche il crollo del forno, al di sopra del quale alcuni lavoratori erano impegnati nelle operazioni di riaccensione. Facile immaginare le tragiche e gravissime conseguenze che avremmo registrato in questa circostanza” riferisce ancora l’Usb.
Il sindacato degli operai di Arcelor Mittal ha espresso preoccupazione per le sorti degli stessi poiché sono all’ordine del giorno incidenti di tale grado di pericolosità. Più volte ha acceso i riflettori sulle zone Atex del reparto Produzione Lamiere 2, rivolgendosi sia ai vertici aziendali che allo Spesal Asl, denunciando lo stato pessimo delle tubazioni che inducono gas al forno affinché intervenissero tempestivamente, spiega l’Unione sindacale di base.
Ma a quanto pare il grido d’allarme è caduto nel vuoto, in quanto l’Usb fa sapere che la richiesta di supporto è rimasta sorda.
Monica Montanaro