Rubrica: Oltre il recinto – Punti base
1. L’infelicità non è un destino,
ma una malattia.
– un silenzioso, profondo respiro –
comincia ad evidenziare
radici e sviluppo di ogni distorsione.
Ogna malattia è falsità.
Ogni malattia
ha nel cuore la guarigione.
2. Punti base.
Si tratta di una malattia.
Non c’è da punire,
offendere, offendersi,
imprecare o chiamare la polizia.
3. E’ necessario soltanto
una precisa indagine
sulla natura della malattia
con una descrizione
delle cause, dei sintomi,
dello sviluppo della malattia.
4. E’ una malattia emozionale.
Si tratta di un processo velenoso
che riguarda la pulsazione
dell’intero organismo.
Pulsazione è il ritmico alternarsi
di espansione e contrazione.
Un organismo che pulsa liberamente.
Un organismo guasto
per esprimersi, nel movimento,
deve sforzarsi,
deve usare violenza.
Solo chi vive tra convulsioni
trasmette convulsioni.
Solo chi è moribondo
può seminare morte intorno a sè.
5. La luce di ogni organismo
è in rapporto
con la pulsazione dell’intero organismo.
6. La malattia
riguarda il nostro corpo,
i nostri muscoli,
il nostro respiro.
7. Il malato emozionale è un separato.
Sogna la vita,
ma resta sempre immobile
nella sua prigione.
8. Il malato emozionale
è un maestro di astuzia e di menzogna.
E’ fortemente interessato
alla buona opinione degli altri.
Appare onesto e corretto
e dentro è un rapace.
La gentilezza è tattica.
La verità si baratta
con informazioni
che si accordano con lui.
9. L’organismo emozionalmente malato
è sadico, pornografico e pettegolo.
10. La malattia emozionale
ha un senso e un odore speciale.
C’è discordia, caos, confusione
e persino paralisi.
L’atmosfera puzza
e c’è un sentimento di disperazione.
Su questi punti base
occorre lavorare in profondità.
Ci sembra di aver eliminato il campo
da ogni psicologia,
a favore di una ritrovata,
sana e naturale unità di tutto l’uomo.
Niente più separazioni anima-corpo:
un solo movimento, un solo battito,
una sola armonia,
un’unica pulsazione.
I problemi diventano
energia che non fluisce,
non si dona, non si esprime.
Ogni soluzione consisterà nel paziente e lento
rimuovere gli ostacoli:
la vita, ogni vita,
conosce da sola la strada verso la luce.
Il movimento, la pulsazione, l’enegia
ci collegano subito a tutto l’universo:
dall’atomo alla galassia.
Ciò è sano perchè l’uomo
è parte di un tutto.
L’orizzonte di studio
si allarga indefinitivamente:
questo ci affascina.
Salvatore Porcelli