Il lavoro nell’ambito di un nuovo “Umanesimo”

Tempo di ricostruire per i giovani e per gli adulti una società civile e sociale che surclassi l’economia del profitto che ci ha resi schiavi e macchine produttrici di soldi a vantaggio degli interessi di pochi e non del bene comune.

La logica del profitto ci ha portato a legare il lavoro alla sua resa monetaria e addirittura a preferire il lavoro di breve durata e ben pagato. Il lavoro va “umanizzato” e rivisto nel ambito di un nuovo “Umanesimo”.

Il lavoro deve essere riconsiderato non solo come strumento di reddito ma soprattutto come forza motrice della società capace di tessere relazioni tra le persone e valorizzare i talenti di ciascuno. Navighiamo sempre più decisi verso un sistema economico sostenibile generatore di un’economia produttiva di giustizia sociale ed economica e di un mercato che ridia il giusto valore al lavoro.

Antonella Cirese