Pandemia e truffe: ogni mondo è paese

I furbetti e i delinquenti dell’emergenza Covid-19. Prevedibili, anzi, quasi ovvi, gli interventi saprofagi di profittatori vari, grandi e piccoli, sulle nuove opportunità scaturite dalla pandemia.

Come potevano mancare, traffici illegali legati a vaccini e Green Pass? Nell’ambito di un’indagine del IV Dipartimento (Frodi e Tutela del Consumatore-Cybercrime) della procura di Milano, i finanzieri del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche hanno portato a temine un’importante operazione di contrasto al fenomeno dell’illecita commercializzazione di fiale di vaccino anti Covid-19 e certificati vaccinali. Il business illegale era specializzato soprattutto nella vendita di Green Pass contraffatti, riportanti falsi dati identificativi del vaccinato, il relativo Qr Code, appositamente generato, nonché il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino.

Sulle infiltrazioni criminali nel periodo dell’emergenza già siamo intervenuti su queste pagine, parlando, in particolare dell’oro liquido del 2021, mafia e pandemia, strategia mafiosa e Covid-19 e la mafia ai tempi di Covid: tentativi di lettura di un fenomeno nuovo e ancora da studiare.

Pandemia e truffe: ogni mondo è paese. Ad Atlanta, in Georgia, un 35enne è stato condannato per frode ai danni del suo datore di lavoro. L’uomo ha frodato due volte la società in cui lavorava chiedendo e ricevendo permessi retribuiti per la falsa morte di suo figlio – mai esistito -, e per una dichiarazione falsa di positività al Covid-19. Dichiarando falsamente di essere positivo, con un certificato medico farlocco, ha costretto la sua società, preoccupata per la salute degli altri dipendenti, a chiudere, a sanificare i locali e a mettere gli altri impiegati in quarantena pagandoli, causando una significativa perdita finanziaria e un’inutile quarantena ai suoi colleghi. Il truffatore è stato condannato a scontare tre anni di reclusione e a restituire $ 187.550 al suo ex datore di lavoro. Quando uscirà di prigione, dovrà scontare cinque anni di libertà vigilata.

Questo caso fa parte della Task Force antifrode Coronavirus della Georgia, volta a proteggere meglio i cittadini dalle frodi criminali derivanti dalla pandemia. Formata dai principali pubblici ministeri statali e federali della Georgia, la task force serve ad aprire canali di comunicazione tra le agenzie partner e a condividere più rapidamente le informazioni sulle frodi Covid-19, garantendo nel contempo che ogni denuncia di frode sia segnalata all’autorità giudiziaria competente.

Le agenzie federali, dal canto loro, hanno lanciato l’allarme sui vari tentativi di frode emersi relativi ai vaccini Covid-19. Il Federal Bureau of Investigation (FBI), il Department of Health and Human Services Office of Inspector General (HHS-OIG) e i Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS) hanno rilasciato un documento congiunto per informare il pubblico sui potenziali indicatori di attività fraudolenta:

  • Annunci o offerte per l’accesso anticipato a un vaccino dietro pagamento di un deposito o di una tassa;
  • Richieste che chiedono di pagare di tasca propria per ottenere il vaccino o di inserire il nominativo in una lista d’attesa per il vaccino;
  • Offerte per sottoporsi a test o procedure mediche aggiuntive;
  • Operatori di marketing che offrono di vendere e/o spedire dosi di un vaccino, a livello nazionale o internazionale, in cambio del pagamento di un deposito o di una commissione;
  • E-mail, telefonate o contatti personali non richiesti da qualcuno che afferma di provenire da uno studio medico, una compagnia di assicurazioni o un centro vaccinale Covid-19 che richiede informazioni personali e/o mediche per determinare l’idoneità dei destinatari a partecipare a sperimentazioni cliniche sui vaccini o a ottenere il vaccino.

Ed ancora altre tecniche fraudolenti all’insegna del motto “imbroglioni pandemici unitevi!”.

Ciro Troiano