Terzo settore: “generatore di innovazione”

Una recente sentenza della Corte Costituzionale, pubblicata il primo luglio scorso, ha segnato una svolta decisiva nei rapporti tra Pubblica Amministrazione e Terzo settore dando pieno riconoscimento all’articolo 55 del Codice del Terzo settore e, in particolare, agli istituti della co-progettazione e della co-programmazione come modalità privilegiate di relazione tra sfera pubblica e sfera del privato sociale.

Finalmente, dalle Istituzioni alla società civile, tutti si sono accorti del ruolo fondamentale che il terzo settore ha svolto in tempo di pandemia.

Gli enti del terzo settore per la loro conoscenza del territorio, dei bisogni sociali e delle condizioni di vita della comunità, oltre che essere autori di progetti per la società possono concorrere con la Pubblica amministrazione nell’attuazione di politiche di inclusione e coesione sociale.

Next Generation Eu ha riconosciuto il valore del “capitale sociale” e destina 11,17 miliardi a infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore.

Le risorse vanno investite bene tenendo conto che le esperienze sociali piu innovative e generatrici di valore sociale nascono a Sud.

L’innovazione sociale parte dal mezzogiorno.

Antonella Cirese