Le nuove quarantenni: sensuali, realizzate e felici
Il fascino di una donna non si misura con le rughe del volto o la tonicità del corpo, ma passa attraverso l’autoconsapevolezza e l’accettazione del proprio percorso. Per molte donne la vita incomincia a quaranta anni e non è più solo un modo di dire o un luogo comune. Oggi le quarantenni hanno volti che trasmettono il concetto di bellezza consapevole che ha di per sé qualcosa di irresistibile. Se a venti anni prevale la freschezza del volto e la tonicità del corpo, a quaranta si ha ben chiaro cosa valorizza la donna, cosa sia meglio, cosa non si vuole più.
Queste consapevolezze si riflettono all’esterno e il risultato è una femminilità più intensa, più sicura, un concentrato insomma di sensualità. A quarant’anni prima la donna era già spesso nonna, spesso spenta e sfiorita. Oggi alla stessa età la donna è al culmine dello splendore anche grazie ad un cambio di prospettiva sociale.
A trent’anni si investe nella propria carriera, spesso si mette su famiglia, si acquista casa. Con l’arrivo degli “anta” si arriva al giro di boa: se tutto è andato bene si hanno le basi per costruire il proprio futuro.
A questo punto della vita nella donna subentra un cambiamento che corrisponde all’aumento delle abilità mentali e sociali. Molti matrimoni finiscono proprio a questa età quando la donna diventa consapevole di ciò che è e che vuole.
La crisi quindi corrisponde ad un cambiamento, dopo quindi aver assolto ai “doveri”, si pensa a soddisfare i propri bisogni e desideri.
Si accettano paure e limiti, costruendo una versione di se stesse più consapevole e matura, con la presa di coscienza dei punti di forza. La donna quindi fa i conti con il passato, pota i rami secchi, chiude porte ponendo se stessa al centro del proprio universo.
Paola Copertino