I crimini contro gli animali in Friuli -Venezia Giulia: i dati del Rapporto Zoomafia

La regione Friuli -Venezia Giulia si conferma nevralgica come snodo di vari traffici a danno di animali, quali il traffico di cuccioli e di fauna selvatica; traffici che si attestano sempre di più come transnazionali e che coinvolgono gruppi ben organizzati e strutturati. Il posizionamento strategico del territorio che costituisce naturale crocevia da e verso il nordest dell’Europa determina inoltre opportunità per i traffici illeciti e l’esportazione di capitali all’estero.

E i crimini contro gli animali non sfuggono a questi traffici: nel 2020 sono stati registrati 381 procedimenti penali per rati a danno di animali (il 4,12% di quelli nazionali), con un tasso regionale di 31,28 procedimenti ogni 100.000 abitanti; e 155 indagati (il 2,93% di quelli nazionali), con un tasso regionale di 12,72 indagati ogni 100.000 abitanti. Rispetto al 2019, i procedimenti sono aumentati del +6%, passando da 358 a 381; mentre il numero degli indagati è diminuito quasi del -7%, passando da 166 a 155. Questi dati sono riportati nel Rapporto Zoomafia 2021 della LAV, che, alla sua ventiduesima edizione, analizza lo sfruttamento illegale di animali ad opera della criminalità nel 2020, e ha il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto.

Come per le altre regioni, anche per il Friuli – Venzia Giulia l’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV ha chiesto alle Procure Ordinarie e a quelle presso i Tribunali per i Minorenni i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2020, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali.  

In particolare, per quanto riguarda le Procure Ordinarie del Friuli – Venezia Giulia, questo il quadro che emerge: 

Gorizia: in totale nel 2020 sono stati registrati 25 procedimenti con 17 indagati. Rispetto al 2019, i procedimenti sono diminuiti del -32%, passando da 37 a 25, mentre il numero degli indagati è diminuito del -34%, passando da 26 a 17. 

Pordenone: in totale nel 2020 sono stati registrati 104 procedimenti con 41 indagati. Rispetto al 2019, i procedimenti sono aumentati del +40%, passando da 74 a 104, mentre il numero degli indagati è aumentato quasi del +14%, passando da 36 a 41. 

Trieste: in totale nel 2020 sono stati registrati 26 procedimenti con 15 indagati. Rispetto al 2019, i procedimenti sono diminuiti del -38%, passando da 42 a 26, mentre il numero degli indagati è diminuito quasi del -17%, passando da 18 a 15.  

Udine: in totale nel 2020 sono stati registrati 226 procedimenti con 82 indagati. Rispetto al 2019, i procedimenti sono aumentati del +10%, passando da 205 a 226, mentre il numero degli indagati è diminuito quasi del -5%, passando da a 86 a 82. 

Per quanto riguarda la Giustizia minorile, nel 2020, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste non sono stati registrati procedimenti per reati a danno di animali.

Ciro Troiano