È tempo di foliage terapia
Cambiano le foglie, mutano i colori che diventano più caldi e virano sul giallo e sul marrone. D’autunno si accende lo spettacolo del foliage, termine che indica il fogliame, ma non solo. E’ legato ad un momento particolare che ci predispone verso una maggiore sensibilità verso il mondo che ci circonda e verso noi stessi. L’autunno quindi come una stagione, ma anche uno stato mentale, che invita ad abbandonate il superfluo. Le piante ci inviano un messaggio ben preciso: la vita ricomincia sempre a patto di eliminare cosa non ci serve più.
Da Oriente ad Occidente l’autunno è il tempo dei riti depurativi e degli infusi preparati con le foglie al termine del ciclo vegetativo. Ma le grandi pulizie servono pure sul piano emozionale. Osservare la natura che cambia è una medicina contro le lievi depressioni stagionali e un antidoto al nostro modo di vivere sempre in prima linea, ostaggio dell’ansia e delle prestazioni.
Bisognerebbe ogni tanto spegnere il cellulare, cercare un parco e abbandonarsi al piacere di andare senza meta, guardandosi attorno a mente libera.
Lo sguardo vaga fra i rami, l’olfatto capta i profumi del bosco, dei funghi, del muschio e, mentre si cammina in silenzio, si entra in risonanza con la natura.
L’autunno è la stagione giusta per alleggerire il corpo e la mente da ciò che non serve più. Per riuscirci dobbiamo quindi osservare in silenzio le foglie che cambiano colore prima di cadere. Tra profumi di corteccia e fruscii.
Paola Copertino