Governo e riforme
A proposito di riforme. Non si era detto che in tempo di rinnovazione economica e sociale e di PNRR una delle riforme basilari era quella della “sburocratizzazione?”. Eppure nell’ultimo decreto fiscale è previsto dal 1 gennaio 2022 l’obbligo dell’apertura della partita IVA per gli enti no profit che non svolgono attività commerciale.
Un tale obbligo, caro Governo, non va nella direzione di cambiare rotta perchè invece di alleggerire la burocrazia con una tale norma si vengono a caricare le piccole associazioni, oltre che di costi aggiuntivi, anche di ulteriori oneri burocratici.
Le piccole associazioni, soprattutto nei territori fragili del Mezzogiorno, costituiscono una risorsa irrinunciabile facendosi portavoce dei bisogni della comunità di cui si fanno carico.
Certamente non si agevola la loro attività con nuovi oneri fiscali.
Il Natale si avvicina e l’augurio è che si trovino altre soluzioni in collaborazione con la comunità civile che siano in sintonia con il clima di rigenerazione.
Antonella Cirese