Praticare nuoto aiuta a parlare meglio
Praticare il nuoto dalla più tenera età aiuta i bambini a sviluppare un vocabolario completo. I piccoli scriveranno e parleranno meglio. Lo rivela uno studio condotto dagli esperti dell’Università del Delaware negli Stati Uniti. La ricerca è stata poi pubblicata su una rivista medica.
Gli esperti hanno studiato gli effetti di tre differenti occupazioni quotidiane sullo sviluppo del cervello di quarantotto bambini dai sei ai dodici anni.
Ai piccoli pazienti gli scienziati hanno insegnato una serie di parole che non conoscevano, spiegando il loro significato. Hanno di seguito creato tre gruppi di sedici bambini ciascuno e hanno assegnato ad ognuno dei gruppi un compito diverso.
Ai bambini del primo gruppo hanno chiesto di partecipare ad un allenamento di nuoto. I componenti del secondo gruppo hanno partecipato ad esercizi a corpo libero in palestra. I bambini dell’ultimo gruppo sono stati impegnati a colorare i disegni di un album.
I pazienti sono poi stati sottoposti ad un test per verificare quante parole ricordassero fra quelle loro insegnate.
I bambini che avevano nuotato ottenevano i risultati migliori.Secondo gli esperti questo succede perché fare sport aumenta nel cervello la quantità di una sostanza fondamentale per il sistema nervoso. Il nuovo favorisce al massimo la sua azione perché lascia la mente sgombra, libera di pensare. Quindi mentre si nuota, si impara. Esercizio fisico e apprendimento vanno di pari passo.
Paola Copertino