Immobilismo politico e amministrazione condivisa
La politica scivola ogni giorno nel baratro dell’immobilismo infatti ogni atto delle forze politiche è condizionata dalla battaglia per l’elezione del Presidente della Repubblica e cosi ogni scelta, riguardante le questioni sociali concrete, viene rinviata.
A questo punto entrano in gioco tutte le parti sociali e quindi la comunità civile.
A loro spetta il compito di agire. Ricordiamoci dell’amministrazione condivisa che si basa sui patti di collaborazione elaborati nel 2014 da Labsus (laboratorio per la sussidiarietà) che possono essere usati sia per instaurare rapporti di collaborazione fra amministrazioni e cittadini organizzati informalmente (comitati di quartiere, etc.), sia fra amministrazioni ed enti del Terzo settore.
Il protagonismo attivo dei soggetti sociali è una valida alternativa, soprattutto in tempo di PNRR, per creare un modello economico sociale dove la legge del massimo profitto viene sostituita dalla centralità del bene comune.
Antonella Cirese