Governare la quarta rivoluzione industriale. Il libro di Klaus Schwab

Abbiamo già parlato del precedente libro di Klaus Schwab intitolato “La quarta rivoluzione industriale”. Ebbene, quei pochi in Italia che lo hanno letto e lo hanno compreso, partendo dall’attualità, vedono un futuro molto inquietante oppure una grande occasione.

Ma Klaus Schwab in Rothschild, figlio di Marianne Rothschild, cognome noto a livello mondiale ma poco conosciuto agli Italiani, è impegnato a far mettere i primi decisivi passi verso una nuova pratica dell’attuale modello economico e sociale.

Il Forum, da lui gestito, trova sostenitori in gran parte dei governi del mondo, partiti e movimenti politici, nell’alta finanza, nel giornalismo, negli ordini professionali ecc… . Un sistema ben organizzato, che sta funzionando egregiamente. Chapeau!

Tutti questi illustri signori hanno combattuto per oltre 70 anni la pianificazione economica e politica in funzione progressista ed oggi dopo averla prima studiata e appresa la applicano in mondo micidiale. A buon intenditor. 

Questo libro in continuazione con il precedente pianifica scenari disumani “la quarta rivoluzione industriale potrebbe portare alla robotizzazione dell’intera umanità e quindi mettere a repentaglio gli aspetti tradizionali che danno un senso alle nostre esistenze, come il lavoro, la comunità, la famiglia e l’identità” … “influenzando persino la nostra idea di essere umano”.

La quarta rivoluzione industriale – dice l’autore vuole mostrare l’entità del cambiamento che abbiamo di fronte a noi. La consapevolezza di vivere in un momento epocale da loro determinato (élite mondiale) per continuare a garantire l’esistenza del sistema capitalistico e il massimo profitto (n.d.r.) apre un futuro, arricchito dall’innovazione tecnologica, sicuro, inclusivo e sostenibile per l’ambiente. Questo attraverso un modello di governance globale dove “la geoingegneria potrebbe in teoria produrre dei vantaggi per alcune aree, generando tuttavia danni, siccità e inondazioni in altre”.

Si commenta da solo.

Il ruolo dei governi e della politica riporta il libro deve cambiare “i governi devono lavorare duramente e affrontare una serie di rischi e contraddizioni per provare a divenire più snelli”.

Quindi governi più snelli, aggiungerei meno stato di diritto. Sta già accadendo.

Tra alcuni sostenitori al programma di disumanizzazione dell’umanità troviamo Jack  Ma, Presidente esecutivo di Alibaba Economy (MIT) “il mondo è entrato rapidamente in un’era basata su dati e tecnologia. Un’era in cui emergono nuove opportunità ma anche enormi sfide”.
“Il titolo dice già tutto. Governare la quarta rivoluzione industriale insiste sull’obbligo di definire un modello di sviluppo che riduca drasticamente la nostra attuale, insostenibile, impronta sul pianeta, come base fondamentale per il successo della quarta rivoluzione industriale. O non ce ne sarà una quinta”Marco Lambertini, Direttore generale del WWF.

“La sfida è chiara: se vogliamo creare tecnologie che vadano a vantaggio di tutti e che ci aiutino a creare società più giuste e inclusive, dobbiamo garantire che i valori della dignità umana e dell’uguaglianza diventino un principio fondamentale che orienti la progettazione tecnologica”Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International.

La nuova narrazione che ci viene indottrinata continua con un altro libro dal titolo COVID-19 una grande occasione dice Schwab. Il Grande Reset.  Più chiaro di così.

Coraggiosa lettura.

Angelo Garofoli

  • Klaus Schwab
  • Governare la quarta rivoluzione industriale
  • FRANCOANGELI EDITORE