Richiesta di green pass in ospedale, ma la nota ministeriale non lo prevede

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una nostra lettrice.

“Sono un paziente oncologico, da diversi mesi frequento l’ospedale San Nicola Pellegrino di Trani (BT ndr) per visite e controlli di routine. Il personale medico e sanitario è sempre molto gentile nei miei riguardi, mi conoscono tutti e mi salutano sempre educatamente rendendo il tempo della mia permanenza più piacevole.

Nella mattinata di giovedì 10 febbraio mi sono recata regolarmente presso la struttura avendo un appuntamento per effettuare una TAC.
All’ingresso dell’ospedale c’era un uomo che non avevo mai visto prima di quel momento, l’ho salutato regolarmente come faccio ogni volta all’ingresso, ma mi ha fermato chiedendomi la tessera sanitaria e il green pass.
Ho stentato a crederci perché non mi era mai capitato nei mesi precedenti di dovere esibire alcun green pass per accedere in un ospedale e ricevere cure mediche!

Ho provato a chiedergli il motivo considerata la nota ministeriale in merito, che non prevede per i visitatori, accompagnatori, caregiver e utenti all’ingresso delle strutture ospedaliere alcun obbligo di green pass.
Mentre l’uomo insisteva di mostrarglielo, la gente in coda ha iniziato ad animarsi fino a quando una signora ha deciso di superarmi sbandierando con spavalderia il suo green pass ed entrare.

Offesa dalla situazione ho dovuto tirare fuori il mio green pass per poter effettuare l’ingresso in ospedale, interrogandomi se un uomo possa abusare del suo ufficio violando le vigenti disposizioni governative oltre che pensare di poter negare la salute pubblica a chi sia sfornito di green pass”.