Giovani talenti musicali. A tu per tu con Florangela D’Elia

Florangela D’Elia. Sedici anni. E’ stata lei la solista del concerto “Vivaldi Experience – Le Quattro Stagioni”, tenutosi a Molfetta, nel barese, in occasione della Festa della Donna. Un evento che ha visto esibirsi la giovane orchestra femminile “Note di Puglia”, diretta dal Maestro Benedetto Grillo, in collaborazione con “La Nota di Volta”.

Florangela che emozione hai provato nel suonare le celebri Quattro Stagioni di Vivaldi?
Una grande emozione, sentivo la responsabilità di far emergere tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi per preparare il concerto. Io ero la solista, ma le Quattro Stagioni le abbiamo suonate tutte insieme. Il risultato ottenuto è merito di ognuna di noi e soprattutto di chi con pazienza e dedizione ci ha condotte al raggiungimento del risultato finale: il maestro Benedetto Grillo, nostro Direttore d’Orchestra.

Immaginavi di suonare le Quattro Stagioni a soli 16 anni?
Rispondo a questa domanda con un aneddoto curioso. Ho cominciato a suonare il violino a 5 anni. Ricordo che mia madre mi diceva sempre: “Florangela, quando suonerai l’Inverno di Vivaldi potrai anche smettere di suonare.” Per me è stata un po’ una sfida. Quando con “Note di Puglia” abbiamo deciso di preparare il concerto delle Quattro Stagioni, sono stata felicissima perché ho avuto la possibilità di studiare in modo meticoloso l’Inverno.
Sfida accettata e vinta, ma non è certamente nei miei progetti smettere di suonare. La musica è diventata la mia vita ed il violino il mio amico più fedele, non mi tradisce mai, mi dà la carica per superare ogni ostacolo, è il mio tutto.

Hai detto che hai cominciato a suonare il violino a 5 anni, ora frequenti il conservatorio?
Ho cominciato a studiare violino con Michela De Ruvo, a 8 anni ho proseguito gli studi con Daniela Carabbellese, che nel 2017 mi ha preparata per l’esame di ammissione ai Corsi Preaccademici del Conservatorio ed in graduatoria sono arrivata prima. A 14 anni ho sostenuto l’esame di Ammissione per l’ingresso al Corso Accademico di Primo Livello, preparata dal mio docente di violino in Conservatorio, maestro Carmine Scarpati. La prova si è conclusa con la votazione di 100/100 e l’attribuzione del primo posto in graduatoria. Attualmente frequento il terzo anno del Triennio Accademico.

Con chi studi adesso?
Il mio docente di violino è il maestro Carmine Scarpati, gli devo molto. Grazie al fortunato incontro con lui ho maturato un forte interesse per lo strumento, scoprendone le numerose potenzialità, sviluppando performance virtuosistiche. Non immagino il mio studio senza la sua guida.

Ti sei mai esibita in Conservatorio?
All’età di 13 anni sono entra a far parte dell’orchestra sinfonica del Conservatorio di Bari. A quell’età ero la più giovane musicista dell’orchestra composta da docenti ed alunni. Continuo a suonare nell’orchestra del Conservatorio in diverse produzioni, sotto la direzione del maestro Giovanni Pelliccia, anche se a volte sono costretta a rinunciare perché al mattino frequento il liceo linguistico a Terlizzi. Lo studio delle lingue per me è importantissimo perché molti docenti di strumento e non solo tengono masterclass in lingua inglese. Nei prossimi giorni sarò a Cremona per seguire un importante Lab di Management di musica classica in lingua inglese. Devo ringraziare la Dirigente del mio Liceo Anna Maria Allegretta e tutti docenti di lingua del mio corso di studi per l’ottima preparazione che mi stanno dando, grazie alla quale posso perfezionare anche i miei studi musicali.

Hai partecipato ad alcuni concorsi on line durante la Pandemia?
Ho partecipato a concorsi prima della Pandemia, vincendone diversi; durante la Pandemia ho studiato tanto avendo come obiettivo il conseguimento di una Certificazione Internazionale.
Il 13 agosto 2021 ho conseguito l’ultimo grado della Certificazione Internazionale rilasciata dalla BIMED St. Cecilia School Of Music. Con la votazione massima di 100 e lode, ho superato l’esame, in presenza, per il raggiungimento del più alto livello di certificazione delle abilitazioni esecutive musicali previsto dall’Ente internazionale di valutazione: il Concert Certificate di grado 8. Ho presentato l’intero programma d’esame in lingua inglese.
Questa la motivazione della Commissione composta dall’esaminatore principale Marcello Defant violinista, affiancato da Federica Tranzillo violinista, Ermelinda Garofano pianista e coordinatrice del Sistema Nazionale, Stefano Lamon pianista e critico musicale, Giovanni D’Auria clarinettista: «The program choice and performance skills, well above the standard requirements along with strong motivation and excellent presence on stage, suggest awarding full marks cum laude».

E’ stato difficile studiare violino durante la Pandemia?
Assolutamente si. Suonare on line non è come suonare dal vivo, tuttavia non ho mai perso una lezione, mi sono esercitata ogni giorno e ho studiato ancora di più, trascorrendo tutto il tempo a casa.
Con una registrazione ho partecipato all’audizione per entrare a far parte dell’orchestra giovanile della provincia BAT. L’ho superata brillantemente. Attualmente sono tra le prime parti dell’organico della Orchestra Giovanile BAT. Io adoro suonare in orchestra perché si crea uno spirito di collaborazione bellissimo. Si condivide tutto ed ognuno è forza per l’altro, questo accade in Note di Puglia.

Torniamo a “Note di Puglia”. Come nasce questo progetto?
E’ una bellissima realtà musicale tutta al femminile che abbiamo creato per condividere la nostra passione per la musica, che valica i confini delle note, abbracciando tutta l’arte. L’anima ed il cuore pulsante di “Note di Puglia” è il maestro Benedetto Grillo, nostro Direttore D’orchestra. Ho tanto da imparare da lui.

Un’ultima domanda Florangela, che cosa vuoi fare da grande?
La violinista, ovvio no.

Paola Copertino