Africa: hic sunt leones
“Sulla nostra terra vengono fatti miliardi di utili, ma noi viviamo nell’oscurità”. Ecco in poche parole come si sentono e vivono gli africani.
Bartholomäus Grill, per numerosi anni corrispondente per Die Zeit in Africa, nella sua brillante e scorrevole esposizione sui popoli africani ci dimostra le conseguenze della schiavitù e le profonde implicazioni del colonialismo e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo che tutt’oggi vige in questo continente. Al contempo, con chiarezza, rifiuta però quelle teorie post-coloniali su continue ipotesi di complotto che fanno ricadere in modo semplicistico tutte le colpe per la miseria dell’Africa sul Vecchio Mondo.
La maggioreresponsabilità, sostiene Grill, risiede nella popolazione africana, nei suoi dispotici presidenti e nelle loro mire predatorie. Ma dimostra anche come la superpotenze, in primis USA, URSS socialimperialista, Francia, Germania e Inghilterra abbiamo avuto ruoli primari nel sostenere i dispotici presidenti. Leggi e rileggi e scopri attraverso i reportage giornalistici quanto questo continente sia stato un terreno di scontro della guerra fredda, come più volte l’isolata Albania socialista aveva denunciato in sede ONU negli anni ‘60 e ’70. La modernizzazione dell’Africa, e questo è il nucleo centrale della tesi scomoda e provocatoria dell’autore, era destinata a fallire perché la popolazione africana, ritiene a torto l’autore, si è rifiutata di accettarla.
Nel 1992 il Ruanda conobbe uno dei genocidi più gravi della storia dell’umanità: più di un milione di civili furono trucidati negli scontri tra hutu e tutsi prima che i guerriglieri di questi ultimi, guidati dal generale Kagame, riuscissero a liberare il paese dalle milizie hutu.
È sin troppo semplice definire come apocalittica la situazione che, oggi e ormai da molti secoli, affligge “il continente africano”, troppo scontato liquidare il tutto parlando di caso senza speranza. L’Africa non rappresenta un punto geo-strategico e il suo ruolo nel commercio mondiale è assolutamente marginale.
Con “Africa!” Bartholomäus Grill delinea un quadro realistico dei diversi aspetti del continente africano. Oltre ad esporci una breve storia su questo sconosciuto e affascinante continente. Un libro sicuramente da leggere e molto istruttivo.
Angelo Garofoli