Pedofilia e pedopornografia: i numeri di un “omicidio psicologico”

«La battaglia contro la pedofilia deve essere rovente, infuocata, potente e pregna di un arguto coraggio ed è per questo che la presenza dell’Associazione Meter è stata tanto importante quanto necessaria. Vi ringrazio per aver dato una possibilità di riscatto a me e a tutte le altre vittime, per averci ascoltate e comprese, per aver avuto quella giusta dose di empatia ad oggi estranea a molti. Le rivoluzioni non si fanno in silenzio, ma insieme e con le voci all’unisono». Questa è la testimonianza di Gloria, una ragazza 18enne vittima di abuso all’età di 12 anni. C’è da restare senza parole ma con una rabbia senza limiti leggendo il Report Annuale 2021 “Pedofilia e pedopornografia” dell’associazione Meter – I numeri di un “omicidio psicologico”, che rappresenta, da vent’anni, la concreta attività dell’Associazione Meter – animata da Don Fortunato Di Noto – nella tu­tela e nella protezione dei minori, in Italia e all’estero, contro ogni forma di abuso, con particolare attenzione alla pedofilia ed alla pornografia minorile.

I dati raccolti, le attività, le segnalazioni con relative denunce, l’ascolto e l’accompagnamento riportati nel dossier rappresentano “la possibilità reale e concreta di riscatto per le vittime di pedofilia e pedopornografia che con l’abuso subito sono state uccise”.

Il Report sottolinea che l’abuso sessuale nell’infanzia aumenta la possibilità di una psiche disturbata nell’età adulta e rivela altresì l’importanza del ruolo genitoriale nella prevenzione dell’insorgenza di tali fragilità. “Dalle richieste di aiuto rivolte al Centro ascolto di sostegno alla genitorialità Meter, emerge la consapevolezza delle difficoltà nel ruolo ge­nitoriale. Partendo dal presupposto che non esistono genitori perfetti, è possibile, con umiltà e co­raggio, riappropriarsi del ruolo educativo autorevole nei confronti dei figli, offrendo loro la possibilità di crescere e di acquisire il senso profondo della propria esistenza”, si legge nell’introduzione.

Un’emergenza inquietante, secondo il Report, è rappresentata dall’abuso di minori da parte di minori, dall’utilizzo delle piattaforme del gioco virtuale, con i rischi dell’adescamento e della dipendenza, dalla disumana e infernale perversione nel coinvolgimento dei bambini nei rapporti sessuali con animali.

“Non ci stancheremo di operare, con indefesso impegno, nella prevenzione degli abusi, mediante incontri di informazione e di sensibilizzazione, che, nonostante il periodo pandemico, non sono stati mai interrotti e che hanno visto il coinvolgimento di migliaia di persone, ragazzi e adulti. L’ascolto empatico del silenzio fa rumore, dobbiamo continuare la battaglia. Lo chiedono in modo accorato le vittime di abuso che incontriamo e sosteniamo”.

Meter, nell’ambito della tutela dei minori e nella lotta alla pedofilia e pedopornografia online, rappresenta un significativo punto di riferimento in Italia ed è riconosciuta nel mondo (dalla Cina al Giappone, dagli USA all’Europa) come una delle massime autorità nella prevenzione del disagio infantile e nella progettazione di interventi mirati ad un aiuto concreto alle vittime degli abusi sessuali.

Sul fronte della lotta alla pedocriminalità, Meter collabora attivamente con organi istituzionali, Polizia Postale italiana, Polizia polacca e varie Procure italiane. Inoltre, è stata membro del tavolo tecnico dell’Osservatorio Nazionale contro la pedofilia e pedopornografia online della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità. Il cuore dell’Associazione è l’OS.MO.CO.P. (Osservatorio Mondiale Contro la Pedofilia), ufficio altamente specializzato nella ricerca dei dati su Internet e nell’elaborazione dei flussi di traffico per il contrasto della pedofilia e pedopornografia.

Un pilastro fondante dell’Associazione è il Centro Ascolto per le piccole vittime di abuso e per le loro famiglie. Grazie a numerosi protocolli d’intesa con scuole di ogni ordine e grado e con le università, Meter svolge una capillare opera di formazione ed educazione presso il Polo Formativo ed Educativo sulle tematiche di pertinenza (bullismo, cyber-bullismo, sexting, educazione ai social network, pedofilia, fragilità, disabilità).

Ciro Troiano