I volontari “Costruttori di comunità”

Il 14 e 15 maggio a Foggia, organizzato dal CSV (centro di servizio al volontariato), si è svolta la XV edizione della “Festa del Volontariato”, dedicata al tema “Costruttori di comunità”.

Il volontariato a Foggia, ma in realtà in tutto il mezzogiorno e nell’intero paese, da sempre svolge un ruolo sociale fondamentale nel leggere e affrontare i bisogni del territorio che vanno dalla povertà sociale educativa, alla salvaguardia della salute r dell’ambiente, all’assistenza ai malati, ai disabili e agli anziani insomma un attivismo a 360 gradi che si prende cura del bene comune.

I volontari sono “costruttori di comunità” e la loro operatività ha un’importante funzione sociale per sostenere la comunità e il suo benessere.

Sembrava che con la crisi pandemica, la politica e le Istituzioni avessero finalmente riconosciuto al volontariato il ruolo di coprotagonista nell’affrontare e risolvere le esigenze del tessuto economico -sociale.

Purtroppo in tempo di “rinnovamento” pare che dall’alto sia difficile con i fatti effettuare una concreta inversione di rotta per dare “realmente” alle associazioni di volontariato, in particolare le piccole, la possibilità di continuare ad esistere e a promuovere l’impegno sociale.

La comunità civile ha il diritto-dovere di prendere l’iniziativa per invertire la rotte ed infatti esponenti e studiosi del volontariato hanno presentato al Senato un appello al presidente della Repubblica per richiamare l’attenzione sull’esigenza di dare al ruolo del volontariato, promotore di impegno e valore sociale, la giusta considerazione seguita dagli opportuni provvedimenti.

Co-progettazione e co-programmazione devono trasformarsi in realtà.

Antonella Cirese