Facciamo due Conti(e)
Il gioco di parole del titolo è tanto per “Conteggiare” (sempre con ironico doppio senso), cioè, esaminare con attenzione le nove richieste dell’ex due volte Primo Ministro Giuseppe Conte al Primo Ministro Mario Draghi, e così tentare di capire quanto di così eversivo vi sia per far tremare così tanto la maggioranza di Governo e il mondo politico; e soprattutto per far angosciare tanto tutti quei media che si rivelano più realisti del re e che quindi tacciano di irresponsabilità e opportunismo politico il Presidente del M5S Giuseppe Conte. Che ci sarà mai di così sovversivo dentro queste nove richieste? Esaminiamole insieme una per una per svelare l’arcano.
- Il tanto famigerato e tanto avversato Reddito di Cittadinanza che però, guarda caso, ha evitato la condizione di povertà a un milione di famiglie, specie nel contesto della lunga pandemia, della guerra in Ucraina e il caro bollette e carburanti. Vero è che ci sono state storture e imbrogli da parte di taluni fruitori, ma esiste in mezzo mondo una forma di solidarietà simile, eppure… Lo hanno voluto i 5 Stelle, quindi…, mettiamo restrizioni ancora più penalizzanti atti a restringere l’applicazione di questa riforma.
- Poi, il tanto sovversivo e anch’esso osteggiato salario minimo legale a 9,00 € l’ora, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali. Che cifra spropositata! Del resto la direttiva Ue del 7 giugno 2022 stabilisce delle procedure per l’adeguatezza del salario minimo legale in tutti i Paesi dell’Unione. Il 12 luglio scorso il Parlamento Europeo ha approvato il provvedimento e nella sessione di settembre ci sarà il voto finale in plenaria a Strasburgo. Tuttavia l’Ue non fissa un salario minimo per tutti i suoi 27 membri, lasciando la decisione ai singoli Stati che dovranno stabilirne uno in grado di fornire un sostentamento dignitoso e adeguato al caro vita in corso. I criteri sono la produttività, il Pil, l’indice dei prezzi al consumo e l’andamento generale dell’economia del Paese. Lo vogliono i 5 Stelle però, dunque…
- C’è anche la richiesta della fine della sospensione del decreto dignità, che, tra le altre misure, regola la contrattazione del lavoro a termine, fissandone la durata da 36 a 24 mesi e se fatta senza causale il termine va ridotto a 12 mesi. Caspita, che richiestona arrogante e ingiusta però!
- Poi c’è l’intervento straordinario per le famiglie e le imprese con un sostanzioso taglio del cuneo fiscale per i lavoratori; misure da attuare con uno scostamento di bilancio, giacché l’intervento una tantum operato da Draghi è insufficiente e pochissimo incisivo. Questa misura però la vogliono i 5 Stelle, dunque…
- Cercare di fare qualcosa di realmente ecologico contro la tanto esibita transizione ecologica è tanto peregrino in un’epoca di disastrosi cambiamenti climatici? Il cosiddetto Greenwashing dei proclami ecologici privi di iniziative serie in tal senso, è preso più in considerazione. Mah! Visto che si arriva a riconsiderare il nucleare e il gas come poco inquinante nel senso dell’emissione di CO2 e con questa rinnovata volontà di nuove trivellazioni. Così gioiscono le lobby del nucleare, del gas e dei carburanti fossili. Tanto… l’ecologismo autentico lo vogliono solo i 5S!
- Il Superbonus 110 % poi, per il quale Giuseppe Conte chiede un più deciso sblocco dei meccanismi di cessione del credito, la cui sospensione ha lasciato migliaia di cantieri fermi, con il reale rischio di fallimento di migliaia di imprese edili e di fabbricati che restano con prospetti incompleti. Eppure, pur tra le tante truffe da condannare e soprattutto da prevenire, ha stimolato il mercato edilizio dando lavoro e una decisa impronta ecologica con cappotti, infissi coibentanti e pannelli fotovoltaici. Tutte opere che vanno nel senso del risparmio energetico, che di questi tempi di crisi energetica, sono manna per le famiglie e per il Paese. Purtroppo però lo hanno voluto i 5S, quindi…
- Il ripristino del Cashback Fiscale, cioè, l’incentivo a pagare tracciabile con carta ricevendo in tempo reale l’accredito del 19 % per farmaci, visite, terapie, come avviene già con la dichiarazione dei redditi, per il cui rimborso bisogna attendere un anno. La soglia minima di spesa resterebbe invariata a 129,11 € a quanto pare. Lo scopo è la lotta all’evasione fiscale. Ma no! Lo rivogliono i 5S! Dunque…
- E sul piano di rateizzazione straordinario delle cartelle esattoriali, vogliamo dire qualcosa?! Che, beninteso, non si tratta del solito condono fiscale bensì di dare la possibilità di pagare a chi per vari motivi è rimasto inadempiente col fisco. Purtroppo però lo vogliono i 5S, quindi…
- E per finire, che c’è di male ad invocare l’introduzione di un meccanismo legislativo per evitare la violazione delle prerogative del Parlamento da parte dell’esecutivo? Il male però lo si scova sempre, anche laddove non c’è, giacché si tratta di una misura che chiedono i 5S.
Ora Mario Draghi, ancor prima che rispondere alle su elencate nove richieste che, fra l’altro, ritiene “ampiamente convergenti”, ha chiesto le dimissioni al Presidente Sergio Mattarella, perché crede di non avere più la maggioranza, il quale Presidente intanto le ha respinte. In realtà, grazie ai 61 dimaiani scissionisti, la maggioranza parlamentare ci sarebbe, ma tant’è! Così crede, e se malauguratamente dovesse cadere, il Presidente Conte verrebbe additato come il più perfido dei leader politici che ha fatto cadere il Governo dei Migliori! Per cui si attendono le sorti del Governo mercoledì 19 luglio prossimo, quando in Parlamento verrà chiesto il voto di fiducia. Che trepidazione intanto! Caro Presidente Giuseppe Conte che ti sei anche definito il difensore degli italiani, ma ti rendi conto di quello che hai combinato?! Sarai assimilato a Renzi per come ha fatto cadere il tuo di Governo che mi pare non avesse fatto male nell’affrontare per la prima volta una pandemia, nell’ottenere tanti miliardi mai visti prima dall’Europa con il Pnrr, con la prima non disonorevole campagna vaccinale, con la riforma Bonafede che al confronto di quella Cartabia era una signora riforma, con gli aiuti alle famiglie e alle imprese in piena pandemia, ecc. ecc. ecc.
Anzi no, Renzi non veniva additato come il colpevole, ma tu sì caro Conte, perché non eri riuscito a trovare una maggioranza. E come potevi, se l’obiettivo era proprio quello di eliminarti come Capo del Governo? Altrimenti qualche misericordioso si sarebbe trovato! Ma tant’è!, giacché la colpa di tutto è sempre del M5S. Anche i cinghiali a Roma in epoca Raggi erano un problema mai sottaciuto dai media. Oggi invece con Gualtieri il problema alchemicamente è scomparso, poiché quasi tutti i mass media italiani se ne sono dimenticati! Saranno occupati con ben altri più seri problemi evidentemente.
Angelo Lo Verme