Aniti Beer: la birra della mutualità

Dalla Calabria l’esempio concreto di un’attività produttiva che genera valore sociale ed economico. Si chiama Aniti Beer, la birra dell’innovazione sociale, nata in Calabria nell’ambito del progetto “Impronte a Sud”, promosso dal “Consorzio Macramè” con il sostegno di Fondazione CON IL SUD e Fondazione Vismara.

La Calabria generatrice di mutualità. Aniti in greco-calabro significa uniti e in questo caso uniti per sostenere le persone in difficoltà economico sociale attraverso la creazione, con i 16 partner del progetto, di un fondo mutualistico che sarà alimentato da una parte del ricavato della vendita della birra.

Aniti beer è anche la birra alla “cucuzza” perchè l’ingrediente base è la zucca coltivata dai migranti nel terreno confiscato di Placanica che il Comune di Melito Porto Salvo ha assegnato al Consorzio e che viene gestito dalla cooperativa sociale Demetra, socia di Macramè.

La birra è prodotta dal Birrificio reggino, un’azienda profit della comunità reggina. La sua collaborazione con il consorzio Macramè testimonia di come sia possibile e costruttiva la collaborazione tra terzo settore e profit per realizzare e curare il bene comune.

E’ possibile acquistare aniti beer,la birra che profuma di legalità, nella bottega equosolidale “Le Botteghe delle Terre del Sole”, a Reggio Calabria, o scrivendo a marketing@consorziomacrame.it.

Antonella Cirese