I buoni propositi di fine estate

Carissimi amici di Zona Franca ben tornati dalle vacanze. In questi due mesi estivi ho avuto modo di effettuare corsi di Yoga e di massaggio in diversi Resort e centri benessere in Puglia. Il denominatore comune, che ha caratterizzato questo periodo in cui ho conosciuto centinaia di persone e vacanzieri di tutta Italia, sono stati i “buoni proposito”.

Praticamente tutti, incoraggiati dal relax, dal sole, dalla vacanza mi hanno confidato che al loro ritorno in città avrebbero “cambiato vita”.

Mi iscrivo in palestra, ad un corso di Yoga, faccio Pilates, devo mangiare meglio e meno, smetto di fumare, dedico più tempo a me stesso, ecc. ecc.

In tutti questi amici vedevo negli occhi quella luce tipica del bambino che desidera conoscere cose nuove, dove il mondo è tutto da esplorare e da metabolizzare: occhi pieni di energia, gioia, vivacità. Si può dire che il detto:  “gli occhi sono lo specchio dell’Anima” sia cosa veramente saggia e carica di verità.

Ma poi che succede? Si ritorna in Città, si rientra lentamente, o magari da un giorno all’altro, nella propria routine, e quei propositi tanto sinceri e gioiosi vengono messi da parte o rimandati a “quando avrò un pochino di tempo, non c’è tempo abbastanza, la giornata è troppo breve”, e via dicendo.

Peggio ancora gli occhi perdono lentamente quella luce rigeneratrice accumulata durante la vacanza, lo sguardo si spegne e la noia, le solite abitudini prendono il sopravvento.

Perché aspettare! Mettiamo in pratica e realizziamo subito questi “buoni propositi”, non aspettiamo chi sa cosa (che fra l’altro non arriverà mai!). Alimentiamo e nutriamo la nostra voglia di vivere e di gioire: fate quello che vi siete detto e ripromesso di fare!

All’inizio ci vorrà un piccolo, o grosso, sforzo di volontà, ma poi (i saggi dicono dopo 100 giorni di pratica costante– circa tre mesi) i risultati arrivano sicuramente: più energia vitale, benessere psicofisico, si lavora meglio, magari nell’ambiente che state frequentando (Centro Yoga, palestra, circolo ecc) conoscete l’anima gemella e nuovi amici. Dopo poco tempo quello che all’inizio era uno sforzo di volontà diventa un piacevole bisogno al quale non si può rinunciare. Le energie di rabbia, tristezza, fatica e noia si trasformano in amore, gioia, forza vitale e fantasia. Lo sguardo e gli occhi ritornano ad essere quelli del bambino che ancora vive dentro di voi represso da inutili responsabilità, dubbi e incertezze. L’inverno non porterà malattie e accumuli di grasso fisico, mentale ed emotivo.

Fate subito, al vostro ritorno, quello che vi siete ripromesso di fare! Non perdete tempo, date priorità a voi stessi.

Divertitevi, giocate, tornate bambini, non lasciate passare un altro anno fino all’estate successiva per sentirvi nuovamente vitali quando le fantasie ed i sogni si accendono come le stelle nel cielo agostino.

L’autunno e l’inverno saranno allora una seconda “estate” durante la quale sbocceranno quei semi che avete seminato con l’immaginazione e la creatività durante le vostre vacanze.

Buon rientro a tutti e buona pratica, qualunque essa sia.

Roberto Boschini

Maestro di Yoga e Massaggio Ayurvedico presso il “Centro Yoga Il piccolo Amrit” a Martina Franca.

http://www.ilpiccoloamrit.it