Raccolta plastica e riciclo imballaggi di plastica. Italia numero uno in Europa
Primi in Europa, nella raccolta e nel riciclo di plastica e di imballaggi in plastica.
Il Primato dell’Italia è riportato nel rapporto di sostenibilità 2021 presentato, a Roma, da Corepla, Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, nel corso di un convegno dal titolo “Il valore del riciclo e del recupero degli imballaggi in plastica per il sistema nazionale – Rapporto di sostenibilità 2021: l’impegno del Consorzio per l’ambiente, il lavoro e l’innovazione”.
Nonostante il consumo di plastica sia cresciuto in maniera vertiginosa durante il lockdown, l’italia conquista un primato positivo per l’ambiente.
Questi sono dati confortanti da cui ripartire tenendo conto che il Consorzio ha risparmiato 520.000 t di materia prima vergine, sostituendola con materia prima seconda prodotta tramite l’attività di riciclo. Sempre grazie al riciclo, sono stati risparmiati anche 10.867 GWh di energia primaria ricavata da fonti fossili, pari a circa il 2,5% della produzione annua di energia primaria in Italia e evitate l’emissione di 879.000 t di CO2 EQ.
Il riciclo della plastica diventa anche un esempio di cittadinanza attiva. Richiede la collaborazione attiva dei cittadini e degli enti locali che diventano un anello importante della filiera ottenendo benefici. Corepla evidenzia che sono stati 383 i milioni di euro di contributi erogati lo scorso anno a comuni o soggetti da loro delegati sulla base dell’Accordo Quadro e delle 914 convenzioni attive al 31 dicembre 2021, a copertura di 7.583 Comuni italiani.
Un’altra buona notizia è che nel Mezzogiorno si registra un incremento significativo della raccolta della plastica livellando pian piano il divario Nord Sud ed inoltre la filiera del riciclo diventa motore di sviluppo economico nel Sud promuovendo la nascita di nuove imprese caratterizzate dall’innovazione tecnologica.
Antonella Cirese