Sospendere i mutui

Nell’ormai lontano 2014 la finanziaria per il 2015 prevedeva, all’articolo 1 comma 246, che per tutti finanziamenti erogati a famiglie ed imprese minori fosse possibile, su semplice richiesta non motivata, ottenere per un periodo di tre anni la sospensione della corresponsione della sorte capitale delle rate dei mutui stessi. Il provvedimento è stato reiterato ed allargato più volte; ma le banche non lo applicano come dovrebbero. Quel provvedimento è stato suggerito direttamente da noi attraverso un allora deputato bitontino Cariello, che riuscì, pur essendo all’opposizione, a convincere il governo a includerlo in finanziaria.

La Regione Puglia comunica che sono:

“Sospesi fino al 30 giugno 2023 i mutui concessi dall’Amministrazione Regionale, per il tramite di Puglia Sviluppo S.p.A., a valere sugli strumenti denominati “NIDI”, “Tecnonidi”, “Microcredito” e “Fondo a favore delle Reti per l’Internazionalizzazione”. Il provvedimento è stato approvato oggi (13.10.22 ndr) dalla Giunta regionale con la finalità di supportare e limitare l’impatto sulle micro, piccole e medie imprese pugliesi derivanti dal persistere delle perturbazioni del mercato conseguenti la crisi post-pandemica, nonché i rincari delle materie prime, l’impennata dei costi energetici e il calo del fatturato derivanti dal conflitto russo ucraino.”

Cioè non si pagano le rate in scadenza fino a giugno per coloro che sono entrati nelle grazie della sfera politica e quindi hanno già beneficiato di aiuti regionali. Presumiamo che gli interessi saranno pagati calcolandoli anche su quelli non pagati in questi mesi (cioè si pagheranno interessi su interessi) quando si ricomincerà a pagare; e lo sarà con una rata maggiorata. Se così non fosse il contribuente sarebbe chiamato a pagare una parte di quei mutui; hanno quindi pensato alle imprese amiche.

E le altre imprese? Quelle che pagano le tasse? Possono schiattare in solitaria? Non sarebbe stato meglio convenire con il sistema bancario operativo in Puglia l’applicazione della 246 su citata? peraltro già esistente e che qualcuno applica come fiore all’occhiello della sua banca? Alla Regione non sanno che esiste una legge peraltro già applicata specificatamente per l’indotto dell’Ilva di Taranto per il 2015? La Regione esiste solo per gli amici? lo sanno alla Regione che le imprese lambite in qualunque maniera dalla Pubblica Amministrazione sono almeno parzialmente assistite e che l’economia e lo stato si reggono sulle altre?

Canio Trione