Chiamano la figlia Lockie ispirandosi al lockdown
Può un periodo da dimenticare per milioni di persone, diventare l’ispirazione per la scelta del nome del proprio figlio? La risposta all’interrogativo è “positiva” (tanto per restare in tema), sì.
E’ quanto accaduto ad una coppia di 36enni inglesi del Bedfordshire, Jodi Cross e il suo compagno Ros, che dall’arrivo della pandemia provavano ad avere un figlio senza riuscirci.
I protagonisti della singolare vicenda erano compagni di classe, che dopo aver perso i contatti per anni si sono ritrovati su un’app di dating Tinder a novembre 2019.
Durante la frequentazione le limitazioni imposte dalla pandemia avevano costretto Ros, che aveva avuto già un figlio da una precedente relazione, a trasferirsi a casa di Jodi.
Da subito i due innamorati avevano tentato di allargare la famiglia, ma la vita professionale prima e i cambiamenti dovuti al Coronavirus dopo, avevano inficiato negativamente sul desiderio genitoriale.
E’ stato durante il secondo lockdown che Jodi avendo molto più tempo libero per restare a casa, dopo aver perso il lavoro da parrucchiera, ha scoperto di essere in attesa.
Nessun dubbio sulla scelta del nome della nascitura da parte di Jodi e Ros, Lockie in ricordo del lockdown.
“Il lockdown è stato per noi un momento davvero bello e felice” ha spiegato Jodi alla stampa inglese “non ho rimpianti su quello che possa pensare la gente al riguardo. Non mi interessa affatto”.
Lockie nata lo scorso 28 novembre 2021, non è l’unica bambina ad aver subito “l’influenza” dell’emergenza sanitaria per COVID-19.
Una coppia di genitori indiani ha chiamato i propri figli gemelli nati nel 2020, Corona e Covid, per ricordare che le cose belle (secondo i genitori) possono accadere anche nei momenti più difficili.
Vincenzo De Marino