Rapporto annuale clima. Gli italiani credono nell’energia “green”
La Bei (Banca europea per gli investimenti), braccio finanziario dell’Unione Europea, tra i maggiori finanziatori multilaterali mondiali di progetti nel settore climatico, ha presentato il suo ultimo rapporto annuale sul clima dal quale emerge che, in seguito alla crisi di guerra e ai cambiamenti climatici “gli italiani hanno acquisito una più viva consapevolezza dell’impatto dei cambiamenti climatici e dell’urgenza di agire per contrastarli”.
Infatti la priorità degli italiani per ridurre il consumo energetico è quella di indicizzare i prezzi dell’energia secondo il livello dei consumi per famiglia (71%). Sono favorevoli anche a tassare pesantemente le fonti di consumo energetico altamente inquinanti come i veicoli Suv e il trasporto aereo (66%)
Inoltre se si dovesse abbassare la temperatura interna di casa nei prossimi mesi invernali il 32% degli intervistati accetterebbe di ridurla a 19º. Bisogna anche tenere conto che il 25% degli italiani afferma di non potersi permettere di riscaldare la propria casa in modo adeguato.
Secondo il Report il 77% degli italiani è convinto che la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina con le relative conseguenze sul prezzo dell’energia, petrolio e gas, dovrebbero dare una spinta ulteriore ad accelerare la transizione verde.
Alla domanda di elencare le priorità energetiche in ordine di importanza, gli italiani hanno risposto di aspettarsi che il governo dia priorità allo sviluppo delle energie rinnovabili (55%) prima di concentrarsi sulla diversificazione degli approvvigionamenti energetici per evitare l’eccessiva dipendenza da un singolo fornitore (29%).
I dati del report parlano chiaro e mostrano una comunità che chiede ai vertici di muoversi in maniera decisa e celere verso l’attuazione della transizione energetica e quindi verso la produzione di energia rinnovabile di cui il paese ma in particolare il Sud è ricco.
La comunità ha piena consapevolezza che solo attraverso le energie rinnovabili si possono combattere i cambiamenti climatici e acquistare autonomia dalle fonti fossili.
Antonella Cirese