Buone occasioni di lavoro anche con il diploma
Può essere, paradossalmente, un vantaggio il diploma rispetto alla laurea. Hanno infatti più opportunità i tecnici specializzati in meccanica, informatica e servizi alla persona. Fino a pochi anni fa c’era l’assioma laurea uguale posto di lavoro quasi sicuro, oggi invece le professioni più richieste in Italia non presuppongono necessariamente un titolo di studio universitario, bensì una formazione tecnica e specialistica. Essa si può acquisire con corsi di formazione in aree di specifico interesse come la meccanica, l’agroalimentare, il turismo e i servizi alla persona. Questo il dato sigmatizzato dai consulenti del lavoro.
Secondo le stime nei prossimi cinque anni le aziende avranno grosse difficoltà a trovare i quasi 40 mila operatori qualificati all’anno che occorrono. Stenteranno a reperirli perché non ci sono in quanto i genitori negli ultimi venti anni hanno spinto i figli a prendere la laurea nella convinzione che un titolo universitario avrebbe garantito un posto di lavoro. Si trattava poi anche di una questione di prestigio, in quanto consideravano che certi mestieri dovessero farli i figli degli altri. Il risultato è che abbiamo una marea di laureati spesso in materie senza uno sbocco nel mondo del lavoro. Molti inoltre non accettano un impiego non profilato con il proprio percorso di studi. Quindi c’è una preoccupante penuria di operatori competenti per lavorare nelle aziende nell’immediato futuro.
Mancano operatori metalmeccanici, addetti allo stoccaggio, all’imballaggio delle merci, impiegati amministrativi, operatori socio sanitari, operatori macchine utensili, elettricisti e operatori nell’industria alimentare. Grande richiesta anche per esperti informatici e nel settore della ristorazione.
Paola Copertino