Zoomafia: i dati relativi al Piemonte
È stato presentato lunedì scorso, presso il Palazzo Saluzzo Paesana a Torino, il Rapporto Zoomafia 2022, alla sua ventitreesima edizione, che analizza lo sfruttamento criminale di animali nel 2021, e ha il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto.
Presenti, tra gli altri, il comandante dei Carabinieri Forestali, ufficiali della Guardia di Finanza e del Comando Provinciale dei Carabinieri, i rappresentanti della Polizia Municipale, dell’ASL, della Prefettura di Torino, e il Garante dei diritti degli animali della Regione Piemonte e l’ex Garante Enrico Moriconi.
L’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV ha chiesto alle Procure Ordinarie e a quelle presso i Tribunali per i Minorenni i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2021, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali.

Per il Piemonte le risposte sono arrivate da 7 Procure Ordinarie su 9 (non hanno risposto le Procure di Verbania e Vercelli) e dalla Procura per i minorenni di Torino. Il quadro esposto si basa sui dati ottenuti da un campione pari all’80% di tutte le Procure della regione. Un dato significativo, e statisticamente rappresentativo.
Nel dettaglio, questa è la situazione:
Alessandria: in totale nel 2021 sono stati registrati 27 procedimenti con 29 indagati. Rispetto al 2020, i procedimenti sono diminuiti del -50%, passando da 54 a 27, mentre gli indagati sono aumentati del +16%, passando da 25 a 29.
Asti: in totale nel 2021 sono stati registrati 74 procedimenti con 30 indagati. Rispetto al 2020, i procedimenti sono aumentati del +42,30%, passando da 52 a 74, mentre il numero degli indagati è aumentato del +15,38%, passando da 26 a 30.
Biella: in totale nel 2021 sono stati registrati 24 procedimenti con 13 indagati. Rispetto al 2020, i procedimenti sono diminuiti del -40%, passando da 40 a 24, mentre il numero degli indagati è diminuito del -18,75%, passando da 16 a 13.
Cuneo: in totale nel 2021 sono stati registrati 84 procedimenti con 32 indagati. Rispetto al 2020, il numero dei procedimenti non è variato: 84; mentre il numero degli indagati è aumentato del +33,33%, passando da 24 a 32.
Ivrea: in totale nel 2021 sono stati registrati 60 procedimenti con 37 indagati. Rispetto al 2020, i procedimenti sono diminuiti del -26,82%, passando da 82 a 60, mentre il numero degli indagati è aumentato del +27,58%, passando da 29 a 37.
Novara: in totale nel 2021 sono stati registrati 29 procedimenti con 15 indagati. Rispetto al 2020, i procedimenti sono diminuiti del -9,37%, passando da 32 a 29, mentre il numero degli indagati è aumentato del +7,14%, passando da 14 a 15.
Torino: in totale nel 2021 sono stati registrati 103 procedimenti con 72 indagati. Rispetto al 2020, i procedimenti sono diminuiti del -34,39%, passando da 157 a 103, mentre il numero degli indagati è restato invariato: 72.
Verbania: non sono pervenuti i dati dalla locale Procura; tuttavia, abbiamo i dati forniti dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri secondo i quali nel 2021 nella provincia i Carabinieri forestali, nello specifico settore della Tutela della Fauna, hanno inoltrato 7 comunicazioni di notizia di reato alla Procura con 2 persone denunciate. Ovviamente i dati sono parziali se si tiene conto che nel 2020 i procedimenti registrati in Procura furono 29 e 23 gli indagati.
Vercelli: non sono pervenuti i dati dalla locale Procura; tuttavia, abbiamo i dati forniti dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri secondo i quali nel 2021 nella provincia i Carabinieri forestali, nello specifico settore della Tutela della Fauna, hanno inoltrato 7 comunicazioni di notizia di reato alla Procura con 4 persone denunciate.
Per quanto riguarda la giustizia minorile, nel 2021 alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino è stato registrato un procedimento penale per uccisione di animali a carico di un ragazzo e un procedimento per violazione alla normativa venatoria con un indagato.
Nel 2021, nell’ambito territoriale di 7 Procure piemontesi su 9 che hanno fornito dati sia per il 2020 che per il 2021, rispetto al 2020, c’è stata una diminuzione del -19,96% dei procedimenti penali per reati a danno di animali, mentre gli indagati sono aumentati del +10,67%. Proiettando la media dei dati pervenuti su scala regionale, si può stabilire che nel 2021 nella regione sono stati registrati circa 500 fascicoli (circa il 6,32% di quelli nazionali), con un tasso di 11,38 procedimenti ogni 100.000 abitanti; e circa 280 indagati (circa il 4,73% di quelli nazionali), con un tasso di 6,37 indagati ogni 100.000 abitanti.

Nel 2021 i Carabinieri forestali del Piemonte, nell’ambito della tutela della flora e della fauna, hanno effettuato 7.887 ispezioni con attività di contrasto della pratica del bracconaggio nei confronti dell’avifauna e dei grandi ungulati nelle zone di alta montagna e ad altre violazioni di legge in materia di flora. A seguito dei controlli sono state denunciate 93 persone ed effettuate 1.000 sanzioni per un importo totale di 694.837 euro. In questi settori rientrano anche il contrasto alle violazioni alla Convenzione di Washington (CITES) che ha portato alla denuncia di 29 persone e ad elevare sanzioni per oltre 43.000 euro. Le due unità cinofile antiveleno (U.C.A.), operanti in Regione presso le Stazioni di Omegna (VB) e Borgo San Dalmazzo (CN), nel corso dell’anno hanno effettuato 72 ispezioni alla ricerca di bocconi avvelenati.
Ciro Troiano