Il vecchio ordine collassa

La Juve -ormai lo sanno tutti- è sotto indagine perché pare che abbia truccato i bilanci per più anni; un deputato di colore del PD sembra aver profittato della politica di accoglienza italiana per accumulare milioni; si ipotizza che il Qatar abbia “donato” sacchi di banconote ad eurodeputati della sinistra per influenzare il Parlamento Europeo; nonostante la pronunzia della Corte Costituzionale e le asserzioni scientifiche pro vax, pare che i vaccini non servano a difendere neanche il Presidente della Repubblica dal contagio, pur tetravaccinato; cioè in poche ore uno tsunami di notizie ha colpito la credibilità del “vecchio ordine” quale è stato incarnato dai precedenti governi.

A nessuno sfugge che quello che si vede è solo quello che è emerso perché non nascondibile, ma è solo una frazione della realtà. La vox populi si chiede: ma il nostro Presidente del Consiglio non ci aveva detto che se ti ammali muori? e che se ti vaccini non ti ammali? E adesso ci si ammala ma non si muore e ci si vaccina quattro volte ma ci si ammala! Ma sapeva quello che diceva?

E il Parlamento Europeo come viene percepito dai mediorientali? Un bazar dove si compera il consenso? Anche il Marocco ha comperato le partite? E le multinazionali hanno forse comperato qualcosa? E tutte le altre questioni -ove le lobby sanno molto bene come muoversi- chi le controlla?

Il problema “umanitario” della immigrazione clandestina non coinvolge forse troppi soldi di noi pagatori di tasse? Come mai le sinistre sono sempre coinvolte? Non è che anche la gestione della pandemia sia stata ispirata da interessi indicibili? Tanta convinzione nel creare l’allarme e la emergenza non aveva forse altri interessi ispiratori?

Se una società calcistica di primissima grandezza non ha i conti in regola e ricorre ad artifici le altre fanno la stessa cosa? E come mai la superblasonata ricorre a tali artifici? Quanti soldi perde? E chi li paga? E se i bilanci dei “grandi” sono falsi si può mai credere di sistemare debiti e deficit pubblici rincorrendo artigiani e contadini?

Ognuna di queste questioni pur grandi e gravi sembra essere una porticina che apre in una grande stanza che una volta fu chiamata “mani pulite”. Allora esisteva in una qualche parte del mondo una volontà precisa di chiudere una fase storica e mandare a casa una intera generazione di politicanti; quindi la politica fu indagata per ottenere qual risultato anche se la “pulizia” non fu nè intera, nè definitiva. Adesso sembra che non esista un complotto simile a quello, ma un vero e proprio collasso del “vecchio ordine” non solo nostrano ma mondiale. Collasso che coinvolge tutto l’establishment: la finanza sempre appesa alle decisioni della Banca Centrale che a sua volta non ha una idea precisa sul da farsi; coinvolge la finanza pubblica il cui debito è ormai fuori controllo visto che oggi pur essendo ormai oltre il 150% lo si accresce bellamente senza che nessuno alzi il benchè minimo allarme. Collasso che coinvolge banche ed energia che favoriscono la crescita dei prezzi senza che le produzioni si espandano perchè i produttori non ne beneficino (anzi ne vengono danneggiati)! Quindi assistiamo ad una specie di progressivo accartocciamento su se stessi di tutti i pezzi dello stato dalla magistratura alla pubblica amministrazione, dagli enti locali alla sanità.

E questi sarebbero quelli che dovrebbero creare il nuovo ordine o il grande reset? Questi non sono in grado neanche di puntellare l’ordine attuale.

In questo contesto la Banca d’Italia autorevolmente trova il tempo per fatti totalmente irrilevanti come allarmarci del pericolo che correremmo se detenessimo nelle nostre case tremila euro di banconote in più! (O c’è del marcio anche in Bankitalia?)

Cioè la parte pubblica della nostra società sta compiendo un suicidio collettivo del quale il governo neo eletto sembra non essersene ancora accorto. E quindi se ne va a teatro a mostrare il vestito nuovo.

Canio Trione