Per un Natale sostenibile
E’ il momento di pensare agli ultimi preparativi per il cenone della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre. Sono appuntamenti importanti legati alla tradizione, ma che impongono anche qualche riflessione in merito all’impatto delle azioni sul Pianeta.
Ogni anno infatti oltre 500 mila tonnellate di cibo finiscono nella spazzatira e lo spreco di enegia e materie plastiche è davvero notevole. Qualche riflessione su come organizzare in modo sostenibile le ricette, l’allestimento della tavola e l’atmosfera delle feste.
Per limitare l’impatto ambientale è opportuno puntare su ricette tipiche regionali portando in tavola i prodotti della propria terra. Per non comprare cibo in eccesso fare una accurata lista della spesa in base al numero degli invitat, calcolando poi adulti e bambini per non acquistare cibo in eccesso. Dall’aperitivo al dolce sarebbe utile acquistare gli ingredienti in aziende che propongono frutta e verdura a km 0 e senza imballaggi, che tanto inquinano, evitando prodotti esotici.
Puntare poi prevalentemente su un menù light, con vini del territorio e caraffe di acqua invece che bottiglie di plastica. Se avanza del cibo può comunque essere riutilizzato il giorno dopo con una ricetta creativa così come pandoro e panettone che si possono farcire con creme o gelato.
Per i segnaposto si può optare per una soluzione green creata con la famiglia o con gli amici, dando spazio alla fantasia. Si possono adoperare le erbe aromatiche, le spezie e gli altri elementi della natura per reralizzare centro tavola e porta tovaglioli, come pigne, rametti di rosmarino, frutta secca, cannella e anice stellato. Per risparmiare e creare l’atmosfera invece delle luci si possono adoperare le candele da posizionare al centro tavola e negli angoli della sala pranzo, in modo da creare un gioco di luci magico e suggestivo.
Utile sarebbe poi non superare la temperatura di 19° in quanto una stanza più fresca, renderà più piacevoli le ore trascorse a tavola. Fondamentale è stare insieme, quindi per una volta sarebbe il caso di spegnere i cellulari, disconnettersi, dando spazio alla convivialità, alle chiacchieree, perchè no, rispolverando giochi da tavolo e la sempre verde tombola, con le caselle da occupare con i legumi o le bucce di mandarino, comefacevano i nostri nonni. Il Natale green è servito.
Paola Copertino