Bari testimone del primo incontro dei Principi delle Due Sicilie. Rievocazione storica

Il prossimo 4 febbraio, a partire dalle 18, per il quinto anno, la rievocaizone del primo incontro della Principessa e del Principe delle Due Sicilie, avvenuto a Bari il 3 febbraio 1859, in piazza del Ferrarese, nei pressi dell’ex mercato coperto. Fu lì, nel Porto Vecchio, che arrivò la Duchessa Maria Sofia Wittelsbach di Baviera, Principessa delle Due Sicilie, sorella dell’imperatrice Sissi, per la celebrazione di conferma delle nozze avvenute per procura a Monaco, con il Duca di Calabria, Francesco Leopoldo di Borbone, Principe ereditario delle Due Sicilie. Ed è lì che verrà riproposta la riveocazione.

L’organizzazione è affidata all’Associazione culturale e ambientale Stella del monte nella persona del suo presidente, professoressa Mariagabriella Sabato e della Responsabile della Comunicazione, dottoressa Antonella Cirese.

L’Evento, riproposto, vide all’epoca la presenza a Bari, tutta addobbata a festa, dell’intera Famiglia Reale e del suo seguito, una nutrita Rappresentanza Militare a piedi ed a cavallo, il sopraggiungere di nobili delle più importanti Famiglie Regnanti Europee, la partecipazione di Notabili Cittadini e della Provincia, tutti i Vescovi delle Diocesi, oltre che di numerosissima gente comune raggiante accorsa anche dalle zone limitrofe.

I due Sposi Reali erano gli eredi del più longevo e civile Stato dell’epoca, il Regno delle Due Sicilie, e, per gli incresciosi cruenti avvenimenti occorsi durante il Risorgimento, ne furono anche gli ultimi regnanti.

Il matrimonio fu celebrato dal Vescovo di Bari Mons. Pedicini, nel Palazzo di Governo, a cui seguirono il pranzo ed i calorosi festeggiamenti, con concerti di musiche classica, anche appositamente composte per l’occasione, e popolare, a cui intervennero i nobili, i dignitari delegati delle Autorità civili, militari, religiose con la gente comune, che già avevano accolto e salutato in mattinata i Reali Sposi con onori ed acclamazioni di gioia.

 Questa V edizione prevede la proiezione di un filmato-documentario delle fonti e delle precedenti edizioni, una passeggiata di alcuni figuranti in abiti d’epoca e la presentazione di alcuni oggetti-simbolo della “storiarievocata”.