L’Europa dice stop alla vendita dei motori a benzina e diesel

Agli sgoccioli l’era dei motori a benzina e diesel. Il Parlamento europeo, con 340 voti a favore, 279 contrari e 21 astenuti, ha dato il via libera definitivo allo stop alla vendita di auto a motori termici a partire dal 2035.

Il testo approvato dagli eurodeputati fa parte del pacchetto “Fit for 55” per il dimezzamento delle emissioni inquinanti nell’Ue entro il 2033. La conseguenza sarà la sostituzione  dei motori benzina e diesel con alternative a zero emissioni, come l’auto elettrica, in attesa di studi su carburanti alternativi o meno inquinanti. Dopo il voto favorevole del parlamento ci sarà il voto del Consiglio dell’Ue. Poi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Per ridurre le emissioni di Co2 nel settore dei trasporti i nuovi mezzi pesanti dovranno ridurre le loro emissioni del 45% dal 2030, del 65% dal 2035 e del 90% dal 2040 rispetto ai livelli del 2019. Dal 2030 tutti gli autobus urbani dovranno invece essere a emissioni zero.

E’ prevista un’esenzione per chi produce meno di 1000 veicoli nuovi all’anno.Una deroga è prevista anche fino alla fine del 2025 di cui possono avvalersi i costruttori che producono tra le 1000 e le 10mila auto all’anno e per quelli che realizzano tra i 1000 e i 22mila furgoni l’anno.

La decisione europea si muove nell’ottica di favorire la transizione ecologica e rendere accessibile a tutti una guida sostenibile.

 

Antonella Cirese