Quel formaggio drogato

Alcuni giorni fa c’è stata una vasta operazione in tutto il territorio nazionale della Guardia di Finanza di Torino che ha smantellato un’associazione per delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante nelle province di Torino e Asti e con ramificazioni in Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna. Sequestrati oltre 100 kg di droga che avrebbero generato introiti illeciti per 20 milioni di euro.

Beh, si dirà che si tratta solo di una delle tante operazioni antidroga. Ma la novità è che parte dello stupefacente veniva occultato in forme di formaggio. Sì, proprio così: cocaina nascosta nel formaggio.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo piemontese nei confronti di 10 persone (7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate di far parte di una associazione per delinquere dedita al traffico e alla commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (principalmente cocaina).

Alla luce degli indizi raccolti dalle Fiamme Gialle, è stato possibile ricostruire come l’associazione fosse in grado di organizzare operazioni funzionali alla custodia, detenzione e trasporto di narcotico a livello nazionale e internazionale. In particolare, attraverso:

•        l’approvvigionamento di elevate quantità di cocaina dall’estero, soprattutto Olanda, con successivo trasporto a bordo di autoarticolati;

•        lo stoccaggio della droga in siti di deposito ubicati in Piemonte (nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo) nonché in altre aree del nord Italia (tra cui la provincia di Rovigo);

•        la successiva distribuzione in varie regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna), attraverso “corrieri” – che si sarebbero occupati anche del recupero del denaro provento delle attività illecite -, e avvalendosi di un ampio parco veicoli (di proprietà o a noleggio).

Nel corso delle indagini i militari hanno intercettato e sottoposto a sequestro alcune partite di sostanze stupefacenti curate dall’associazione. In particolare 100 kg di cocaina purissima rinvenuti, nel mese di aprile 2022, all’interno di un camper, grazie anche all’ausilio di unità cinofile e 25 kg di cocaina purissima rinvenuti, nel mese di giugno 2022, in provincia di Asti, in un furgone diretto in Sardegna e occultati all’interno di 5 forme di formaggio tipo grana padano/parmigiano, appositamente predisposte come carico di copertura.

Sì, proprio vero, le vie e i metodi per trafficare o spacciare stupefacenti sono diversi e spesso criminalmente ingegnosi.

Ciro Troiano