Povertà educativa minorile. Sette progetti per dire stop
“Strumenti per crescere” è il bando, del valore di 3 milioni di euro, promosso Fondazione CDP e l’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per sostenere lo sviluppo delle competenze scientifiche e tecnologiche dei giovani nel Mezzogiorno.
Il bando è nato con l’obiettivo di colmare il divario digitale e scientifico tra Nord e Sud rafforzando le competenze in campo digitale e sulle discipline STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti, Matematica) degli studenti tra gli 11 e i 17 anni in Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono sette i progetti che sono stati selezionati da Con i Bambini e che prevedono percorsi per promuovere la formazione scientifica digitale dei giovani attraverso azioni avviate nelle province di Agrigento, Catania, Cosenza, Enna, Napoli, Palermo, Salerno, Sud Sardegna, Taranto e Trapani. Tutti i progetti prevedono attività laboratoriali Steam (Science Technology Engineering Art Mathematics), metodo di apprendimento interdisciplinare sviluppato dal 2000 negli Stati Uniti con l’obiettivo di avvicinare gli studenti di ogni provenienza sociale alle discipline matematiche e scientifiche, integrate all’interno della didattica per l’ampliamento delle competenze digitali attraverso il coding, insieme di processi mentali che servono a risolvere i problemi, facilitando l’apprendimento a scuola con l’uso di giochi interattivi, e la robotica educativa.
I progetti prevedono il coinvolgimento della comunità educante che sarà affiancata da esperti del settore che orienteranno i docenti nell’attuazione delle attività il cui scopo è anche quello di unire teoria e pratica infatti gli studenti saranno messi in condizione di attuare nella vita quotidiana quanto appreso constatandone realmente l’utilità.
I partenariati hanno proposto i vari progetti educativi in base alle esigenze del territorio tenendo conto delle peculiarità economiche sociali del luogo dove vivono i ragazzi.
Antonella Cirese