Sud chiama nord

Sembra inarrestabile la crescita di consenso attorno al movimento di Cateno de Luca, perché? Che si attende da lui? Cosa potrà fare?

Il fallimento macroscopico della sinistra e del movimento pentastellato accompagnati dalla fine della spinta “liberale” di Berlusconi hanno lasciato tutti noi privi di ogni idea di futuro. La nuova segretaria del PD descrive benissimo questo vuoto ideale. Il numerosi movimenti meridionalisti nati spontaneamente con le più diverse istanze non hanno creduto vero poter unirsi in un grande movimento identitario e adesso si fa a gara a chi riesce ad ingraziarsi il nuovo sud che avanza.

Per sud si intende una regione di gente mite e pacifica che viene rappresentata anche dai suoi stessi figli come luogo di mafia e di efferate violenze; si intende un territorio povero ma dolce che è stato trasformato e imbarbarito dagli impianti eolici messi li da non meridionali per fornire elettricità ad altri; per sud si intende un mondo di piccole imprese che vengono perseguitate fiscalmente e burocraticamente e trattate come fossero grandi; una Terra che sta in mezzo al Mediterraneo ma gli hanno imposto una moneta e una politica decisa al di la delle Alpi; il Sud è un posto di venti milioni di persone che non ha rappresentanza nelle Istituzioni europee mentre nazioni minuscole come Cipro, Malta, Estonia, Lituania, Irlanda, Lussemburgo, Lettonia, Portogallo, Slovenia, e tanti altri sono riveriti in ogni dove; è un posto dove persone e risparmi si trasferiscono dove si vuole senza che nessuno profferisca verbo pur essendo necessario fare l’inverso; potremmo continuare a lungo in questa disanima di cose evidenti a tutti e che racchiudono la mancanza di una filosofia politica che possa calzare al momento che stiamo vivendo in cui le mega società private hanno fagocitato le Istituzioni in ogni parte del mondo e nessuno alza un dito con il risultato di guerre ed epidemie. Semplicemente perché non si ha una idea di un altro mondo possibile. Quindi a Sud Chiama Nord si chiede quello che il sud ha sempre fatto e cioè di fondare il futuro mondo.

Dopo aver inventato nella Magna Grecia e a Roma la democrazia , il senato, il diritto, l’economia, l’intervento pubblico nell’economia, che erano delle assolute assurdità per la cultura dominante dell’epoca, adesso si deve ribaltare completamente il pensiero politico e la prassi dominante per riportare al centro la persona, la sua famiglia, la sua impresa; e si deve fa presto  se no finiremo presto a mangiar grilli vivendo in città trasformate in caserme.

Il dominio del Nord del mondo è strafallito in ogni settore e tutti, in ogni angolo del globo, attendono una nuova idea di politica, di società, di stato fatta di ariosità, luce fiducia.. che solo da noi del Sud potrà arrivare.

Canio Trione