Economia circolare “faro” del futuro
L’economia circolare costituisce il faro del futuro e di conseguenza i parametri di sostenibilità diventano rilevanti per valutare il modello produttivo di un azienda.
Sulla base di questi presupposti agisce la Green Economy e Greenthesis Group che da oltre 30 anni è al servizio dell’ambiente ed ha fatto della valorizzazione dei rifiuti il fondamento della propria attività.
Faro è il nome delle ultime tre iniziative di cui il gruppo è promotore, nell’ambito dell’economia circolare, giudicate meritevoli dell’inserimento nelle relative graduatorie del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’ottenimento dei contributi finanziari previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza perché caratterizzati da contenuti altamente innovativi per quanto concerne il trattamento e il riciclo dei rifiuti provenienti da filiere produttive considerate strategiche.
La prima iniziativa, che vede Greenthesis quale partner di un titolato consorzio composto da altri operatori primari, riguarda il trattamento delle pale eoliche dismesse giunte a fine vita allo scopo di recuperare, mediante un apposito processo di trattamento e valorizzazione, la vetroresina di cui sono composte, per produrre una materia prima seconda, (end of waste), da reimmettere nel ciclo produttivo.
La seconda proposta è relativa al recupero e valorizzazione, attraverso un processo di pirolisi, delle plastiche a fine vita non riciclabili, con l’ottenimento di un olio minerale riutilizzabile nella filiera della produzione di nuovi materiali.
La terza iniziativa, dedicata al comparto moda-tessile, è volta al recupero di materiali pre e post consumo, ovvero capi invenduti o scarti di lavorazione, dai quali derivare una materia prima seconda sotto forma di fibra rigenerata, da impiegarsi nella filatura, oltre che nella produzione di tessuto non tessuto o come imbottitura/isolante.
Progetti che mostrano come anche dai rifiuti si genera valore economico e da qui nasce un altra bella iniziativa volta alla formazione della cultura dell’economia circolare nelle scuole dell’infanzia e secondarie.
Per le scuole dell’infanzia è stato realizzato il progetto “A scuola di economia circolare” che prevede strumenti idonei a sollecitare l interesse dei bambini per le tematiche ambientali, mentre per le scuole secondarie il progetto si chiama “A scuola di economia circolare: i rifiuti da scarto a risorsa” che prevede per i ragazzi una full immersion nella cultura della sostenibilità economica e ambientale.
Antonella Cirese