Allarme alcol tra i ragazzini: cominciano sempre prima
Dati da brivido: sbornia a soli 10 anni e sorpasso delle femmine sui maschi. È in crescita il fenomeno delle “abbuffate” per sballarsi che portano al ricovero in ospedale.
Sempre più donne, sempre più giovani. Il numero delle ragazze fra i 15 e i 19 anni dedite all’alcol, segna un record negativo.
Secondo i dati raccolti, il 2022 è stato il primo anno in cui le ragazze hanno bevuto più dei loro coetanei uomini. Fra i dati su cui bisogna riflettere: cala l’età della prima sbornia che si attesta fra i 10 e i 14 anni.
Questi numeri sono i dati che emergono da una ricerca effettuata dall’Istituto di Fisiologia clinica del centro nazionale delle ricerche.
Ci sono regioni in cui il fenomeno è più marcato come in Trentino, ma l’allarme riguarda tutta l’Italia. Oggi un milione di ragazzini fra i 10 e i 14 anni si è ubriacato almeno una volta. Oltre il 6 per cento di loro alza il gomito 20 o più volte al mese. Questo dato rappresenta un altro record negativo.
Entriamo nei dettagli. Ai maschietti piace bere la birra, mentre le femminucce, soprattutto dai 15 anni in su, prediligono i cocktail che contengono più alcol e risultano più pericolosi per la salute.
Altro dato da prendere in considerazione. Per non ingrassare le ragazzine tendono a bere a stomaco vuoto, cosa che aumenta in maniera sensibile gli effetti deleteri dell’alcol, anche sul comportamento sessuale.
Di questo si è occupato anche l’osservatorio nazionale adolescenza che lo considera un problema molto serio.
La cronaca infatti registra sempre più casi di giovani abusate sfruttando l’incoscienza prodotta dall’alcol. Per i maschi si registrano selfie scattati da ubriachi in situazioni pericolose. In alcune circostanze mettono anche a rischio la loro vita.
Paola Copertino