“Respira” aria di comunità energetiche
Si chiama Respira l’iniziativa promossa dal Fondo mutualistico Coopfond, Legacoop, banca Etica ed Ecomil, piattaforma di crowdinvesting per la transizione energetica.
L’iniziativa è volta a favorire la nascita di Comunità Energetiche in forma di cooperative in modo che si riesca a tutelate la salute dell’ambiente ma anche a contenere le spese delle famiglie e delle imprese. Infatti una comunità energetica (CER) è uno strumento a cui possono partecipare persone e organizzazioni sia pubbliche che private che decidono di collaborare alla produzione e al consumo condivisi di energia da fonti rinnovabili divenendo produttori e consumatori di energia.
Respira, che dall’autunno scorso ha già raccolto oltre 50 richieste di intervento, accompagna perciò cooperative e gruppi organizzati di persone o enti intenzionati a intraprendere questa strada per auto-produrre e consumare energia pulita. Grazie alle diverse competenze di cui sono portatori i partner, Respira fornisce una proposta tecnica, burocratica e finanziaria integrata, nonché l’indicazione di appositi sostegni di cui avvalersi nel percorso che va dall’ideazione alla costituzione e alla gestione della cooperativa energetica.
Quando la domanda è stata raccolta su Respira.coop, una ESCo o una società di consulenza tecnica selezionata redige lo studio di fattibilità, finanziato per il 50% a fondo perduto da Coopfond. Successivamente Ecomill mette a disposizione la propria piattaforma di crowdinvesting per una raccolta di equity partecipato tra cittadini e soci di cooperative e banca Etica mette a disposizione prestiti e altri strumenti finanziari per la realizzazione dei progetti idonei.
Attualmente Coopfond ha già deliberato interventi su tre cooperative (una in Friuli Venezia Giulia, una in Emilia Romagna e una in Campania) impegnate a far nascere una decina di comunità energetiche sui territori.
Antonella Cirese