Pony all’impazzata
Ancora una volta commentiamo un’ennesima corsa clandestina, non se ne può più, con questo strapotere criminale. Basta sfruttamento e morte di cavalli e pony utilizzati in corse clandestine: è una pratica violenta che si macchia ogni volta del sangue di animali innocenti. Una nuova vittima delle corse clandestine: questa volta un pony, il cui impatto contro delle auto è stato ripreso da un video che sta impazzando sui social network generando rabbia e indignazione. Il pony è stato poi individuato e sequestrato dai Carabinieri che hanno anche denunciato un uomo di 28 anni con l’accusa di maltrattamenti di animali e partecipazione a competizione non autorizzata tra animali. Il pony, visitato dai veterinari dell’Asp di Palermo, non presentava ferite evidenti, ed era sprovvisto di documentazione sanitaria e microchip.
Le corse clandestine di cavalli rappresentano uno dei fenomeni più importanti tra i reati zoomafiosi che vedono coinvolti gruppi organizzati di criminali. Varie inchieste hanno dimostrato l’interesse della classica criminalità organizzata nella gestione delle corse e delle relative scommesse clandestine.
Che la gentaglia dedita alle corse clandestine siano criminali incalliti ne sanno qualcosa le forze dell’ordine: un paio di settimane fa, una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico che stava effettuando un servizio di prevenzione e controllo del territorio in viale Regione Siciliana, a Palermo, si è imbattuta in una gara illegale con capannello di scooter che facevano da protezione ai due calessi trainati da cavalli. La pattuglia di poliziotti ha incontrato notevoli difficoltà, sia per la resistenza opposta dai numerosi partecipanti che hanno impedito ai poliziotti di raggiungere la testa del corteo e quindi i due calessi, sia per l’ostilità degli astanti, parecchi dei quali hanno lanciato all’indirizzo della vettura della polizia pietre anche di grosse dimensioni, danneggiandola in più parti. Una vera e propria sassaiola contro la polizia. Inaudito.
È quantomai necessaria una reazione immediata perché, come la storia ci insegna, la criminalità organizzata è abilissima a sfruttare a proprio vantaggio qualsiasi momento di tregua. Occorre un’azione investigativa sinergica e sistematica che faccia luce sugli introiti economici, sulle connivenze, sul riciclaggio degli animali vittime e dei beni nelle disponibilità dei criminali coinvolti.
“È necessaria una reazione ferma e decisa da parte delle autorità, per questo chiediamo al prefetto di indire una apposita riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per stabilire improrogabili misure finalizzate alla prevenzione e repressione delle corse clandestine”, ha dichiarato la LAV.
Ciro Troiano