Donne e vino, cresce la quota rosa
Le donne sempre più amanti del vino e protagoniste in un settore prima nettamente maschile. Secondo l’Osservatorio sul mondo agricolo Enpaia-Censis il 46,7% delle donne italiane beve vino. In pratica è in corso una continua evoluzione nel rapporto di genere con il vino. Basti pensare che, come è successo in Puglia, si sono costituite associazioni composte da sommelier ed esperte che frequentano corsi a più livelli, sanno come abbinare il cibo al vino e partecipano attivamente a fiere e congressi.
Questo cambio di marcia è stato evidente al Vinitaly a Verona.
Sfatato quindi l’assioma che vede gli uomini vicini al mondo del vino. I gusti naturalmente sono differenti. Per quanto riguarda le preferenze delle donne in termini di tipologie di vino, secondo le stime di istituti di ricerca, emerge che il 40,6% delle donne preferisce i vini frizzanti, il 40,1% i rossi fermi, il 30,2% i bianchi fermi, il 29,3% gli spumanti, il 19,2% i rosati, il 12,9% i passiti e liquorosi e l’11,3% gli champagne.
Gli uomini, molto più delle donne, concentrano invece le proprie preferenze sui rossi fermi (56,1%) e sui bianchi fermi (34,3%). Di sicuro quindi è un settore che, come molti altri vede le donne sempre pi protagoniste e poco spettatrici, consapevoli che possono avere un ruolo chiave ed importante nello sviluppo del settore e nello trasmettere l’assiome del bere bene e consapevole.
Paola Copertino